CASTELLO DELL’ACQUA (SO) – Travolto da una valanga nel canalone della Malgina al Pizzo del Diavolo in Valtellina il Ragno Matteo Bernasconi, il corpo senza vita è stato trovato nella notte dai volontari del soccorso alpino.
Classe 1982, originario di Como e residente a Busto Arsizio, lascia la compagna e un bimbo di due anni. Bernasconi dal 2003 era un alpinista dei Ragni di Lecco e anche una guida alpina. Si avvicinò all’arrampicata a 19 anni vivendo la montagna in tutte le sue stagioni: arrampicata, ghiaccio, alpinismo, sci.
Alpinista esperto, era da poco tornato da una missione in Patagonia. Ieri, martedì 12 maggio, era solo e nulla ha potuto per evitare la tragedia.
“L’allertamento era partito ieri sera – raccontano i soccorritori -. Il ritrovamento dell’auto all’imbocco della valle ha permesso di concentrare le ricerche. Impegnati il Cnsas – VII delegazione Valtellina Valchiavenna, stazione di Sondrio, con tecnici e Ucv (Unità cinofile da valanga) e con il Sagf – Soccorso alpino guardia di finanza. Alcune ore dopo il ritrovamento, ma non c’era più nulla da fare. Il recupero è terminato stamattina, con l’elicottero di Areu decollato dalla base di Caiolo”.
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