“TI RACCONTO LA BANDA”.
AL CENACOLO L’ESIBIZIONE
DELLA GIOVANILE ANBIMBA

LECCO – Domenica 29 maggio al teatro Cenacolo Francescano, la banda giovanile rappresentativa Anbima Lombardia si è esibita nel concerto “Ti racconto la Banda”.

La formazione, composta da trentacinque ragazzi provenienti dalle bande del lecchese, ha presentato un programma preparato in sole tre prove: attraverso le note degli strumenti a fiato e a percussione, i ragazzi hanno presentato al pubblico come è fatta una formazione bandistica. Legni, ottoni e percussioni sono stati raccontati dalle parole del direttore, Marcello Corti e dalla musica dei giovanissimi musicisti.

Sul palco del Cenacolo si sono esibiti ragazzi provenienti da diverse associazioni bandistiche del territorio: erano presenti allievi della Filarmonica G. Verdi di San Giovanni in Lecco, del Corpo Musicale Alessandro Manzoni – Città di Lecco, del Corpo Musicale Villatico APS Colico, della Banda Sociale Meratese APS, del Premiato Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Calolziocorte, del Premiato Corpo Musicale “Gaetano Donizetti” 1823 Calolziocorte, del Premiato Corpo Musicale Galbiatese e del Corpo Musicale “S. Cecilia” di Costa Masnaga.

Il programma ha visto la banda giovanile proporre brani originali per banda composti da Robert W. Smith, Benjamin Tucker, Mark Williams e Monterde. La platea del Cenacolo, piena non solo di genitori, ma anche di appassionati e semplici curiosi, ha sostenuto i ragazzi con forti applausi e con grande entusiasmo.

“Se pensate che la banda sia un insieme di strumenti musicali – ha spiegato Marcello Corti, direttore d’orchestra lecchese – vi sbagliate. Che cos’è quindi la banda? Non ve lo posso dire io, ma sono sicuro che ve lo racconteranno i vostri figli questa sera durante la cena, quando vi racconteranno le emozioni vissute durante questo pomeriggio di musica insieme”.

Pierpaolo Arlati, presidente Anbima Lombardia, presente in sala, ha ringraziato il pubblico presente: “Stiamo investendo tanto nella realizzazione delle bande rappresentative provinciali: sono stati due anni difficili per l’associazionismo bandistico e ogni occasione per fare musica, formazione e socialità è preziosissima”.