Cara Lecconews,
Si parte.
Se il Diritto ha, oggi, evidentemente un prezzo, (quello di un tampone) non tutti è giusto che lo paghino.
Dal 15 ottobre quindi, per chi ha difficoltà economiche e quindi precaria libertà di scelta tra vedersi concretamente riconosciuto il diritto di esercitarlo e cedere al ricatto del doversi vaccinare per continuare a lavorare ect – per la mia parte, piccola ma spero non solitaria – ho deciso di promuovere il “tampone sospeso” presso la Farmacia di Castello e la Farmacia Pontiggia.
Sarà sufficiente, all’atto della prenotazione, per queste persone, chiedere di poter usufruire del tampone sospeso.
Più saremo a donarne, andando in farmacia, più questo diritto per chi ci andrà dopo di noi, sarà vero, reale.
Lasciamo un tampone sospeso in farmacia per far sì che altri possano tenere un Diritto.
Un motto potrebbe essere: chi più ha, lo doni, chi meno ha, lo chieda.
Paolo Trezzi