LECCO – Tutt’altro che ben accolta in casa Bertacchi l’iniziativa di parcheggiare 2.500 studenti del liceo Manzoni in container nel giardino dell’istituto. A fermare sul nascere le voci ufficiose che circolavano in questi giorni sono, compatti, preside e collegio docenti dell’Iss Bertacchi.
Con due distinte ma sovrapponibili comunicazioni infatti viene fatto notare che l’area verde tra Bertacchi e Bovara ha già una sua doppia funzione, ovvero quella didattica (oltre che per le attività di Scienze motorie comuni a tutti gli indirizzi, risulta addirittura imprescindibile per le attività specifiche dell’indirizzo Tecnico dei servizi di animazione turistico sportiva e del tempo libero) e quella di punto di raduno in caso di emergenza e conseguente evacuazione della struttura dell’ex Bovara.
“Risulta difficile comprendere come possa essere gestibile una reale evacuazione, durante la quale si dovrebbe avere il totale controllo di circa 2500 persone, a fronte di una riduzione degli spazi a disposizione” commenta il dirigente Raimondo Antonazzo chiedendo di incontrare quanto prima amministratori e dirigenti di Provincia e Comune di Lecco.
Ad Antonazzo fa coro il collegio docenti che “venuto casualmente a conoscenza della volontà di Comune e Provincia di Lecco di sottrarre l’uso dell’area verde compresa tra l’Istituto Bertacchi e la palazzina sede dell’ex Istituto Bovara per la collocazione di prefabbricati onde ospitare gli studenti del Liceo Manzoni, esprime radicale contrarietà e opposizione a questa ipotesi“.
Gli insegnanti esprimono inoltre “disappunto sul mancato coinvolgimento dell’Istituto Bertacchi nella formulazione di tale soluzione, circostanza che configura indubbiamente una grave scorrettezza istituzionale“.