SFREGIO NERO SULLE TARGHE
DI PARTIGIANI LECCHESI. BRIVIO:
“L’ODIO È UN PROBLEMA REALE”

LECCO –  Deturpate e imbrattate alcune targhe che ricordano i partigiani lecchesi caduti negli ultimi scontri contro i repubblichini e i nazisti durante gli scontri avvenuti in città pochi giorni dopo la Liberazione. Vandalizzata inoltre anche la targa della sede ANPI. I “soliti ignoti” hanno cancellato sistematicamente con una bomboletta nera la scritta “Caduto per la libertà” riportata sotto i nomi dei partigiani.

Le targhe sono state immediatamente ripulite dal servizio manutenzione comunale. “Questo nuovo episodio vandalico – commenta il sindaco Virginio Brivio che ha denunciato l’accaduto – dimostra quanto reale, concreto e purtroppo attuale sia il problema e quanto una presa di coscienza sia quanto mai ancora e purtroppo necessaria”. Il problema è quello dell’odio e dell’intolleranza “quel sentimento – continua il sindaco – che, dimentico di una storia che a gran voce indica all’uomo in quale direzione NON andare, alimenta parole e gesti inaccettabili, che mai come ora dobbiamo con fermezza condannare”.

Contro questo odio è stata organizzata il 10 dicembre dal Comune di Milano, Anci e altre associazioni che rappresentano gli enti locali una manifestazione: cittadini associazioni e almeno 400 sindaci, tra cui il primo cittadino lecchese, sfileranno al fianco di Liliana Segre.