LECCO – Asso pigliatutto, l’olimpionico Antonio Rossi ha trasferito la mentalità vincente dalla pagaia (è stato pluricampione di canoa nelle olimpiadi negli anni Novanta e Duemila) alla politica.
Con il passo fermo e cadenzato è diventato Mister Olimpiadi 2026. Dal rimpasto di giunta in Regione Lombardia, infatti, è uscito con ben due deleghe sinergiche da sottosegretario. Confermata la responsabilità sui Grandi Eventi alla quale si è aggiunta quella allo Sport. Quest’ultima, tolta all’assessora Cambiaghi è stata riportata alla presidenza della Regione e quindi affidata a Rossi.
Grazie all’abbinata, il lecchese non è assessore regionale ma molto di più, potenziato nelle sue mansioni di regista dei giochi invernali previsti tra cinque anni.
Peccato per quella penuria di budget per i suoi uffici, un passaggio importante nella dichiarazione che il nuovo super responsabile dei Giochi invernali 2026 ha rilasciato a Lecconews:
“Mi dispiace che non ci sia più Martina (Cambiaghi, ndr) come assessore allo Sport, perché con lei lavoravo molto bene. Però il fatto che la delega sia in capo al presidente fa acquisire maggiore importanza alla materia”.
“Spero anche in maggiori risorse – aggiunge Rossi – proprio nell’ambito di quei progetti che che volevo fare per le Olimpiadi. I Giochi rimangono sempre un’opportunità quindi così sarebbe modo per poter fare di più”.
N. A.
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