LECCO – Si è conclusa in udienza preliminare la rissa avvenuta in viale Turati la notte tra il 30 e il 31 gennaio dello scorso anno, quando vennero aggrediti sanitari e agenti della Polizia di Stato. Una vicenda che aveva destato gran clamore a Lecco e trasformato viale Turati nel Bronx del capoluogo.
Davanti al giudice delle udienze preliminari quattro giovani, Bhahim Zrour, 25 anni, tunisino, assistito dagli avvocati Marilena e Ilaria Guglielmana, Francesca Contino. 25 anni, difesa dall’avvocato Luca Martini, Abelmountassir Gattoua, 24 anni, originario del Marocco, assistito dall’avvocato Stefano Gevi e Matteo Brenna, 23enne lecchese, difeso dall’avvocato Stefano Rivetti.
In aula sono stati ripercorsi i fatti: la rissa si scatenò per futili motivi e i sanitari intervenuti sul posto e le forze dell’ordine vennero presi di mira. I quattro – a vario titolo – dovevano rispondere davanti al Gup Nora Lisa Passoni di aggressione, oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento.
Tutti hanno scelto riti alternativi: Zrour è stato condannato con rito abbreviato a un anno e 2 mesi, mentre Francesca Contino ha patteggiato un anno con una multa di mille euro. Invece i legali di Gattoua e Brenna hanno scelto la messa alla prova con un programma di lavori socialmente utili che sarà definito a settembre.
A.Pa.
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I FATTI (ARCHIVIO LECCO NEWS):
RISSA IN VIALE TURATI: DUE AGGRESSORI ARRESTATI DALLE FORZE DELL’ORDINE