LECCO – Inizia col piede sbagliato il rilancio turistico dei Piani d’Erna che, persi definitivamente gli impianti sciistici, si sono preparati all’estate dotandosi di un bus navetta gratuito dal centro cittadino alla stazione di Versasio, con relativo divieto di parcheggio lungo la strada che conduce alla funivia. La denuncia arriva via social dal consigliere comunale di centrodestra Filippo Boscagli.
“Ore 11.30 piazzale pieno. Funivia vuota. Multe. Gente che torna a casa. Com’è possibile? – si chiede Boscagli – Il parcheggio della funivia fino alle 10.30 ha posti. Una volta pieno non si transige sul parcheggio in strada (multe) e bisogna scendere in città per prendere la navetta gratuita. Perfetto? Sì?
Certo. Se la navetta non iniziasse inutilmente l’attività alle 7 (mai visto piazzale pieno alle 7/8 o 9…) e facesse la pausa tra le 11 e le 14 cioè nell’unico momento in cui serve. E come fai a saperlo? Ci sono cartelli? NO. Solo i vigili e responsabili ITB che a malincuore ti rimbalzano“.
“Tutto ciò – prosegue il consigliere – con il paradosso della funivia vuota perché parcheggio pieno e gente mandata a Valle senza nessuna possibilità per 3 ore (se non un pullman di linea il 5, nel senso proprio UNO). E le persone se ne vanno altrove, giustamente … Questo tenendo impegnata una pattuglia dei vigili per intera mattina.
Che amarezza e che pessima figura. Eppure si potrebbe usare una parte di corsia che non ostacola per alcuni parcheggi, spostare di due ore la navetta, mettere indicazioni alle uscite e nelle zone parcheggio e navetta….
Dai che ce la possiamo fare, non è così difficile….“