LECCO – Il freddo, con tanto di ritorno della neve e raffiche gelate, non ha disturbato la “PrimaVera festa” di Rancio. Sabato e domenica il rione alto lecchese ha accolto la primavera – nonostante il clima da autunno/inverno – con la quattordicesima edizione dell’evento ormai più che affermato.
Vasto il programma: dalle celebrazioni di Leonardo Da Vinci – di cui il 2 maggio si ricordavano i 500 anni dalla morte – a cura degli studenti del liceo Leopardi all’Oto Lab che ha contato oltre 1.500 accessi, fino alle danze tradizionali persiane al Circolo del libero pensiero.
Immagini di Giancarlo Airoldi e Giacomo Piazza