QUALITÀ DELLA VITA:
LECCO CONTINUA LA DISCESA
DA 5ª A 32ª IN 5 ANNI

LECCO – La città di Lecco era 5ª nel 2017 mentre si ritrova al 32° posto nella classifica 2021 della Qualità della vita stilata da Italia Oggi. Una discesa che non trova consolazioni nemmeno nel tonfo di 45 posizioni in un anno subìto dai cugini comaschi (62esimi oggi, erano 17esimi l’anno scorso) e che, anzi, viene acuita dalla nuova metodologia di analisi.

Ma sono un po’ tutte le piccole realtà a scivolare drasticamente (L’Aquila, Belluno, Udine, Varese…) mentre, da contraltare, scalano la classifica le grandi città del nord con Parma su tutte che avanza di 39 posizioni rispetto al 2020 conquistando il gradino più alto del podio. Balzo avanti anche per Torino, Milano, Trieste, Bologna e Firenze.

“Il motivo di questo sconvolgimento – spiega Italia Oggi, il quotidiano che ha steso la graduatoria – è duplice: da una parte le metropoli hanno dimostrato di saper affrontare meglio la pandemia da Covid-19, tanto che, pur essendo state nel 2020 penalizzate da questa emergenza, nel 2021 hanno saputo riprendersi con maggior rapidità, dimostrando una resilienza più accentuata rispetto a quella dei centri di minori dimensioni. Il secondo motivo è metodologico: ci si è accorti infatti che la classifica degli anni scorsi finiva per sovrappesare un indicatore, quello della Popolazione (che contiene le classifiche di densità demografica, emigranti, morti in percentuale, immigrati, istruzione, nati vivi in percentuale, e numero medio dei componenti della famiglia) rispetto a tutti gli altri e si è deciso quindi di ridimensionarlo attribuendogli un peso uguale o di poco superiore ad Affari e lavoro, Ambiente, Sicurezza, Salute, Tempo libero e Reddito: probabilmente anche questo ha contributo a migliorare la posizione dei grandi centri rispetto ai piccoli”.