PROVINCE, LA REGIONE
NE CHIEDE IL RIPRISTINO
“ELEZIONI E COMPETENZE”

MILANO – “Le Province sono nate con territori ben identificabili e come forma organizzativa definita ben prima della nascita dello Stato italiano. Rappresentano le comunità, ma con la legge Delrio sono state “svuotate” facendo così mancare un modello razionale di governo e generando gravi e pesanti ripercussioni sull’erogazione di molti servizi primari nei territori” dichiara il presidente della Commissione Autonomia del Consiglio regionale lombardo Mauro Piazza.

“Da qui la necessità di una revisione della legge che deve anche prevedere la reintroduzione dell’elezione diretta del presidente e del consiglio provinciale e il ripristino della giunta, atto che abbiamo portato oggi in consiglio regionale e che è stato votato dai gruppi che compongono la maggioranza” spiega il lecchese.

“Con questo documento – continua Piazza – viene sottolineata l’importanza e la necessità di creare un corretto e più efficiente impianto di governance del sistema che interessa e coinvolge le Regioni e le autonomie locali, con una adeguata distribuzione di competenze e funzioni e garantendo al tempo stesso le relative e necessarie risorse”.

“Quattro sono i punti fondamentali della Risoluzione: gli organismi politici devono avere nuovamente la legittimazione popolare attraverso il voto, le funzioni di area vasta devono essere ben definite, deve essere garantita l’autonomia finanziaria per assicurare le risorse necessarie utili a coprire e svolgere efficacemente le funzioni attribuite, vanno assicurati in misura adeguata gli standard di organizzazione e personale per garantire la piena funzionalità degli apparati amministrativi” prosegue il consigliere Piazza.

“Infine – conclude Piazza – chiediamo che venga prevista anche un’equa e giusta indennità ai consiglieri delegati che svolgono nei fatti le funzioni di giunta”.