PRIMO MAGGIO IN PIAZZA:
CGIL, CISL E UIL UNITE
PER I LAVORATORI

wolfango pirelli, todeschini e azzaro (3)LECCO – In occasione della Festa dei lavoratori, celebrata per ricordare l’impegno dei movimenti sindacali, anche quest’anno CGIL, CISL E UIL si uniscono per commemorare gli sforzi delle rappresentanze sindacali nella giornata di domenica.

Wolfango Pirelli, segretario CGIL, il segretario UIL Enrico Azzaro e Mario Todeschini per la CISL hanno presentato il programma e i contenuti della prossima domenica di festa: anzitutto la cerimonia prenderà inizio alle 10 con la consegna di una corona di fiori al monumento ai caduti sul lavoro del Caleotto e proseguirà alle 10:30 con la cerimonia in Piazza Cermenati dove interverranno il sindaco di Lecco Virginio Brivio e i delegati CGIL, CISL e UIL.

Nel pomeriggio il concerto del Primo maggio dalle 14.30 alle 19, realizzato in collaborazione con Arci, Crams, Risuono e con il patrocinio del Comune di Lecco e per il quale si alterneranno sul palco Compagnia traballante, Jazz live, Lidia and the bongo Baggins, Blue river, Percussionisti anonimi, Ibo Zon, Vintage violence.

I contenuti della Giornata dei lavoratori 2016, spiega Wolfango Pirelli “sono contrattazione, occupazione e pensione, visti unitariamente dalle tre fazioni sindacali, diversamente dagli anni scorsi in cui vigevano più l’astio che la collaborazione”.

Quest’anno è stato caratterizzato da un elevato impegno unitario, oltre agli scontri per la contrattazione con Confindustria e con la grande distribuzione, che vorrebbero fare dumping al ribasso opponendosi al giusto rinnovo contrattuale. “Altre provocazioni – continua Pirelli – riguardano il tema pensione, in cui ad esempio si richiede che la flessibilità venga pagata con i prestiti”. La soluzione? Una buona politica economica andrebbe fatta partendo dall’aumento dei salari.

Todeschini riprende la questione per la quale “il lavoro è il problema centrale. Il lavoro dona identità e queste tre tematiche, apparentemente slegate, sono correlate dall’idea che i lavoratori debbano discutere per modificare le proprie condizioni di lavoro, ove questo ci sia”. “La collaborazione con CGIL E UIL non si ferma alla denuncia della crisi – continua Todeschini – ma facciamo un passo avanti, lavorando attivamente insieme”.

“Più soggetti che, con l’idea di rinnovare e innovare il paese, lavorano insieme – spiega Azzaro – parte da punti ben precisi. In primo luogo le pensioni, dove la politica deve garantire a chi ha perso il lavoro il raggiungimento della pensione. Dal 2012, con la legge Salvavita di Monti, è diventato impossibile il calcolo dei coefficienti per gli under 30, i quali rischiano di divenire in futuro ‘poveri vecchi'”.

Lecco è in una situazione crescente di convivenza tra crisi e ripresa. Le crisi principali sono quella del settore edile e del manifatturiero, oltre alla precarizzazione emergente dallo spopolamento del sistema dei voucher, oltre un milione nella Provincia di Lecco nel 2015 e tale cifra è già stata superata con il nuovo anno”.

Martina Panzeri