PRIMA CHE CI SCAPPI IL MORTO.
TREZZI E IL DEGRADO AVANZATO
DEL CIMITERO MONUMENTALE

Cara Lecconews,
pare come carta copiativa la notizia che il Comune da ieri l’altro ha chiuso, fino a data da destinarsi, l’intera ala est del Cimitero Monumentale per “degrado avanzato”.

Il ricalco di questo brutto disegno è tutto nell’aggettivo “avanzato

Perché è buono che si mettano per sicurezza i sigilli per poter poi intervenire ma questo degrado avanzato non è di qualche rudere inutilizzato, nella solita Villa Ponchielli che già è scandaloso, ma è in un luogo centrale, nel più grande cimitero, frequento quotidianamente.

E il Comune si accorge solo quando questo degrado arriva ad esser “avanzato”. Dice che pensava fosse solo umidità. A riprova che arriva sempre tardi sulle cose.

Qualche fiore in centro sbandierato in ogni post dell’assessora ai lavori pubblici e poi, dove i fiori son preghiera e segno per i propri cari, come lo è un cimitero, lascia però che il tempo passi prima di intervenire, fino al punto di un avanzato degrado.

Forse, come per quello di Rancio Alto di un anno fa, la speranza era che arrivasse un benefattore privato

L’ennesima carta copiativa che la capacità del Comune di rispondere a bisogni e desideri della Città ormai è in uno stadio di degrado avanzato.

Irrecuperabile.

Paolo Trezzi
Lecco

DA LECCO NEWS:

“DEGRADO AVANZATO”, CHIUDE L’ALA EST DEL CIMITERO MONUMENTALE DI LECCO