PIAZZA VS VALSECCHI, ESPLODE
LA POLEMICA: “GIRONZOLAVA
CERCANDO SPONSORIZZAZIONI
PER LA PROPRIA TELEVISIONE”

LECCO – Botta e risposta al curaro (specie la replica) tra l’ex super assessore del secondo mandato di Brivio, Corrado Valsecchi, e il tessitore della politica del centro destra Mauro Piazza.

Dopo che il primo aveva accusato il consigliere regionale forzista di “inciuci” sul fronte dei rapporti tra le grandi alleanze in ambito di società partecipate, arriva in chiave social un intervento durissimo di Piazza, che riportiamo integralmente:

Capisco bene che passare da “promesso Sindaco” a scendiletto di Gattinoni nel giro di un risicato 5% di voti (ovvero la peggior performance elettorale del sedicente civismo negli ultimi 20 anni) possa far perdere la testa e anche la faccia.

Tuttavia sarei più cauto nello scomodare parole come “etica politica”. Poiché mi è parso molto più teatrino dover assistere alla scena triste di un assessore in carica che gironzola cercando di raggranellare qualche sponsorizzazione per la propria televisione che non il lavoro serio e trasparente condotto da tutte le forze politiche per la gestione di aziende pubbliche ed enti sovracomunali.

I comunisti, specie quelli che si sono accomodati in barca a vela, hanno sempre una doppia morale. Giocano con la capacità di cambiare prospettiva, bollando come sordido ciò che li vede esclusi e spacciando come “bene comune” le iniziative che li vedono protagonisti. Un vecchio tic, che non si perde mai.

Questo buon uomo può comunque stare tranquillo e sforzarsi di leggere con più attenzione: non ho rivolto alcun accorato appello, a “lavorare assieme”, anzi. Spero proprio che per il futuro il centrosinistra continui nella rotta del “facciamo tutto da soli”, che il mio telefono non squilli più per questi problemi, che ognuno si assuma oneri e onori fino in fondo.

Rivendico invece con forza ciò che è stato fatto, dicendo che è pusillanime etichettarlo come inciucio o spartizione o teatrino. Cose peraltro mai denunciate durante 10 anni in maggioranza in comune a Lecco: era distratto o non riusciva a capire?

La condivisione di alcune grandi scelte strategiche ha fatto bene al territorio, ed è strumentale non riconoscerlo. Ed è costato tempo e fatica.

Tutto è avvenuto alla luce del sole, sempre. Forse non quello di Capri, ma abbastanza intenso per permettere a chi vuol vedere di farlo chiaramente“.