LECCO – È giunta alla settima edizione “Pescarenico in fiore”, che il 21 marzo, primo giorno di primavera, celebra il settimo anniversario del Giglio, bene confiscato alla criminalità organizzata e restituito alla città nel 2015, e la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie la Giornata internazionale della Poesia, che sancisce la collaborazione con un nuovo partner aggiuntosi alla fitta rete di associazioni che supportano l’evento, ovvero la biblioteca civica Uberto Pozzoli di Lecco.
Pescarenico in Fiore, che riparte appieno dopo aver subito una riformulazione nelle scorse due edizioni per via dell’emergenza sanitaria attraversata, tornerà a coinvolgerà i luoghi significativi del quartiere che, insieme, hanno dato vita a un’importante rete di associazioni, per realizzare due settimane ricche di incontri, di momenti ludici e di riflessione, valorizzati dalla collaborazioni con l’istituto Bertacchi e con il centro di formazione professionale Enaip, e concepiti nel solco dei valori fondanti del Giglio: l’approccio di comunità, il tema della legalità e lo scambio intergenerazionale.
A seguire, Pescarenico si arricchirà di piccole installazioni a tema floreale, semplici nella fattura, ma dense di valore, perché realizzate dalle persone che animano il quartiere: presso le realtà partner, tra cui figurano associazioni, parrocchie e scuole, saranno allestiti spazi per ospitare questi manufatti, che coniugheranno al tocco floreale la poesia. Accanto ai componimenti d’autore figureranno poesie autoprodotte, dedicate a Pescarenico e filastrocche, che ruoteranno attorno al tema della speranza di rinascita e della vita che si rinnova in primavera. Presso la sede del Giglio sarà disponibile la mappa delle installazioni, per scoprirle passeggiando per Pescarenico e, grazie alla collaborazione con la biblioteca civica, dal 21 al 28 marzo, effettuando almeno un prestito (dvd, libri o periodici) sarà possibile ricevere un segnalibro arricchito da una delle poesie esposte nel quartiere.
È inoltre possibile contribuire in prima persona all’iniziativa e realizzare il proprio manufatto, segnalando la propria partecipazione tramite WhatsApp al numero 348 5272116, o su Messenger attraverso la pagina Facebook Il Giglio – Lecco.
La giornata di lunedì 21 sarà dedicata al Giglio e prevedrà una serie iniziative rivolte agli studenti delle scuole superiori: a partire dalle 9.30 avrà luogo un incontro dal tema “il bene confiscato come strumento di cittadinanza e socialità” con gli studenti della classe 3ª E dell’indirizzo professionale Servizi per la sanità e l’assistenza sociale dell’istituto Bertacchi. Alle 12, il Giglio sarà la tappa finale di una “staffetta” realizzata con gli studenti delle scuole superiori, in collaborazione con Libera Lecco e Centro di Promozione della Legalità Lecco: all’esterno del Giglio, e alla presenza del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e dell’assessore al Welfare Emanuele Manzoni, ci si soffermerà sulla lettura di alcuni nomi di vittime innocenti di mafia. Infine, alle 14, si ragionerà, con gli studenti della classe 2^ Panificazione e pasticceria del centro di formazione professionale Enaip Lecco, sul tema del bene confiscato come strumento di cittadinanza e socialità.
Il programma proseguirà martedì 22, quando alle 16.30, dal parco di via Fra’ Galdino, partirà una passeggiata che si snoderà per le vie di Pescarenico, a cura di Nido Arcobaleno, Floridò e Centro per le Famiglie. L’iniziativa è aperta alla partecipazione di tutti. Infine, il pomeriggio di mercoledì 23 sarà dedicato agli over 60 della città: alle 14.30 all’oratorio di Pescarenico si esibirà il mimo, clown e giocoliere “Charlie Show” e, a seguire, sarà organizzata una merenda, che vedrà, ancora una volta, il coinvolgimento della classe 2^ panificazione e pasticceria dell’ENAIP. L’ingresso sarà libero con obbligo di prenotazione, prendendo contatti con Il Giglio, entro martedì 22.
La prossima settimana sarà infine allestito in piazza Padre Fra’ Cristoforo un “albero della legalità”, che si costituirà con il contributo di tutti: la chioma ricorderà le vittime innocenti di mafia, i cui nomi saranno incisi sulle foglie.
“Sono tante le ricorrenze che ci impegnano a far vivere Pescarenico in Fiore e sono tutte accomunate dalle stesse ragioni – commenta l’assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni – : rinnovare i legami della nostra comunità, costruire momenti di incontro a partire da luoghi significativi, riconoscere i principi fondanti su cui si basa il nostro vivere insieme, riprendere il cammino e riflettere su di noi e su ciò che sono stati questi due anni fuori dall’ordinario, anche utilizzando il linguaggio della poesia. Grazie dunque alle tante realtà ed associazioni che partecipano a questo momento e buon Pescarenico in Fiore a tutte e a tutti!”