PAZZO LECCO, AMALO: 2-2
A LIVORNO IN UN MATCH
DAL FINALE “SENZA SENSO”

LIVORNO – Si chiude con un pareggio per 2 a 2 la sfida tra Livorno e Lecco al Picchi, al termine di una partita ben interpretata e giocata dai blucelesti che pagano il conto su due palle inattive.

Dopo un primo tempo praticamente dominato e una ripresa gestita senza sofferenze, i padroni di casa passano prima all’83’ e poi all’86’ ribaltando completamente la storia del match. Nel finale la caparbietà del Lecco viene in parte ripagata con la conquista del punto, ma rimangono lo stesso il rammarico e un po’ di sana arrabbiatura.L’approccio del Lecco alla partita è di quelli che fanno ben sperare e infatti la squadra di D’Agostino si fa vedere immediatamente in area di rigore livornese con Mangni. Poco dopo è ancora Mangni a provarci, questa volta con un tiro a giro dal limite dell’area che finisce fuori di un paio di metri. I padroni di casa sembrano accettare il copione del match e si fanno vedere per la prima volta solo al 24’ con una conclusione da fuori area di Agazzi che si spegne alta sopra la traversa. Un minuto dopo è il Lecco ad avere un’ottima occasione: Celjak scappa lungo la fascia destra e serve al centro per Mangni che di testa spedisce fuori di pochissimo.

Il ritmo si abbassa e la squadra di Dal Canto prova a stringere il Lecco nella propria metà campo. L’affondo non arriva, mentre arriva il gol del vantaggio del Lecco proprio nei minuti finali del primo tempo. Iocolano attacca la profondità, si accentra e serve tutto solo Mangni al centro dell’area. A Doudou basta spingere il pallone in rete e segnare così la sua prima rete ufficiale in bluceleste e mandare le squadre all’intervallo sul parziale di 0 a 1.

Nella ripresa il Livorno prova a essere più aggressivo e al 58’ Bertinato con un bel riflesso si oppone alla conclusione di Agazzi. Un minuto più tardi in contropiede, il Lecco riparte con l’asse Marotta-Purro che porta a un tiro centrale, bloccato in due tempi da Romboli. Il match si incattivisce e il direttore di gara inizia a sventolare i primi cartellini gialli e a spezzettare il gioco. E infatti non succede molto fino a quando il forcing dei padroni di casa viene premiato oltremisura. All’83’ Di Gennaro insacca di testa da calcio d’angolo e tre minuti più tardi uno sfortunato autogol di Cauz porta i blucelesti sotto di 2 a 1 a meno di quattro minuti dalla fine.

Il Lecco non ci sta e con Capoferri sfiora subito il pareggio. Per fortuna della squadra di D’Agostino, il gol del 2 a 2 arriva al primo minuto di recupero. Nesta corre sulla destra e serve al centro in cerca di qualche compagno. Nessun bluceleste trova il pallone, che viene colpito da Morelli che segna il più classico degli autogol che vale il 2 a 2 finale.

LIVORNO-LECCO 2-2
Mangni (LC) al 42’; Di Gennaro (LI) all’83’; Autorete Cauz (LI) all’86’; Autorete Morelli (LC) al 90’+1

LIVORNO (4-3-3): Romboli, Morelli, Di Gennaro, Gonnelli, Fremura, Haoudi, Agazzi, Porcino, Murilo, Mazzeo, Pallecchi (Braken dal 67’). A disposizione: Neri, Marie Sainte, Deverlan, Nunziatini, Boben, Parisi, Canessa. Allenatore: Alessandro Dal Canto.

LECCO (3-4-2-1): Bertinato; Merli Sala, Malgrati, Capoferri; Celjak, Bolzoni, Marotta, Purro (Nesta dal 71’); Iocolano, Mangni (D’Anna dal 61’); Capogna (Mastroianni dal 61’). A disposizione: Pissardo, Cauz, Lora, Marzorati, Del Grosso, Porru, Haidara, Moleri, Raggio. Allenatore: Gaetano D’Agostino.

Ammoniti: Haoudi per il Livorno; Merli Sala, D’Anna, Celjak per il Lecco.
Espulsi: Nessuno.

Arbitro: Sig. Eduart Pashaku (Albino Laziale)
Assistenti: Sig. Francesco Cortese (Palermo) – Sig. Lorenzo Poma (Trapani)
IV Ufficiale: Matteo Mori (La Spezia)