LECCO – Una conferenza in sala son Ticozzi sostituisce, quest’anno, il consueto convegno per presentare il rapporto annuale elaborato dall’Osservatorio Provinciale del Mercato del Lavoro.
Il consigliere provinciale delegato al Lavoro e ai Centri per l’impiego Giuseppe Scaccabarozzi sottolinea come il 2019 sia stato un anno con svariati segnali di ripresa e quindi complessivamente positivo, specialmente per quanto riguarda la disoccupazione, il cui tasso è sceso sotto il 5,5%. Non sono mancate alcune criticità, anche se non si può certo parlare di crollo nel mercato del lavoro, ma piuttosto di “flussi altalenanti”.
Nel 2019 inoltre l’ufficio “Unità di crisi” della Provincia ha risposto alle problematiche che interessavano alcune grandi aziende, come l’Aerosol di Valmadrera o la Maggi di Olginate, e ha saputo ridurre gli effetti negativi delle crisi.
Tra i trend positivi del 2019 si ritrovano anche una maggiore tendenza ad assumere persone a contratto a tempo determinato e un crescente tasso di occupazione, soprattutto per quanto riguarda i giovani. Quest’ultimo dato, in particolare, permette a Lecco di posizionarsi sul podio, al 2° posto dopo Milano in Lombardia.
Altro segnale indubbiamente positivo registrato nel corso del 2019 è infine la crescita nella propensione delle imprese lecchesi ad assumere personale laureato, le cui conoscenze e competenze permetteranno, come afferma Gianni Menicatti di Ptsclas, di meglio fronteggiare la crisi odierna ed evitare che l’eloquente titolo del Rapporto “Una ripresa… svanita” si avveri nella sua totalità.
C.A.