LECCO – Solidarietà alla lavoratrice e ferma condanna per il gesto omofobo avvenuto tra colleghi dell’ospedale “Manzoni”. Lo comunica in una nota l’Asst Lecco dopo quanto emerso sui media locali e nazionali. Ecco il comunicato rilasciato dalla realtà sanitaria cittadina.
Relativamente a quanto pubblicato da alcuni organi di stampa circa l’atto omofobo registrato da una dipendente della nostra ASST, vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà alla lavoratrice vittima di questi comportamenti vergognosi.
È assolutamente grave e sconfortante constatare che, al giorno d’oggi, una persona debba subire questi ignobili episodi per il proprio orientamento sessuale.
Come Azienda, abbiamo a cuore il benessere di tutti i nostri dipendenti che sono la forza motrice delle nostre realtà ospedaliere, senza i quali non potremmo garantire cure e servizi di qualità a tutte le persone che, quotidianamente, decidono di affidarsi a noi.
Proprio per questo, ci teniamo a ribadire che ogni atto omofobo e di razzismo, sia che avvenga tra i muri della nostra Azienda che fuori, deve essere assolutamente condannato con forza da ognuno di noi.