LECCO – Un colpo al torace e due alla testa, il secondo fatale; così è stato ucciso Salvatore De Fazio.
È l’esito dell’autopsia sul 46enne ucciso all’ora di pranzo del 13 settembre scorso a Olginate, mentre la pallottola indirizzata al fratello Alfredo lo ha perforato in bocca ferendolo solamente, riporta la perizia.
La relazione dell’anotomopatologo Paolo Tricomi è stata depositata in Procura, dove il pm Paolo Del Grosso ha ottenuto dal gip Paolo Salvatore il giudizio immediato per Stefano Valsecchi, il 54enne imprenditore edile di Calolziocorte accusato di omicidio e tentato omicidio.
Dopo quella che è stata descritta come una resa dei conti, Valsecchi restò in latitanza per otto giorno, costituendosi infine accompagnato dall’avvocato Marcello Perillo.
Valsecchi è chiamato a decidere entro 15 giorni se affrontare il processo in Corte d’Assise a Como, si inizierà a settembre, o se chiedere il rito alternativo col quale otterrebbe uno sconto di pena.
RedCro
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