OLGINATE/OMICIDIO DE FAZIO,
RITO ABBREVIATO A VALSECCHI
CHE AVRÀ LO SCONTO DI PENA

LECCO – Rito abbreviato per Stefano Valsecchi, il 54enne calolziese accusato dell’omicidio di Salvatore De Fazio, a cui ha sparato tre colpi di pistola il 13 settembre a Olginate, e del ferimento, nello stesso episodio, del fratello della vittima, Alfredo. Valsecchi dovrà rispondere di omicidio volontario, tentato omicidio e porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco.

L’omicidio è stato un regolamento di conti, scaturito da una lite la sera prima tra i figli dei due coinvolti. All’appuntamento, all’ora di pranzo, Valsecchi si presentò armato e sparò un colpo al torace e due alla testa del 47enne, ferendo poi gravemente il fratello. Valsecchi fuggì e si costituì solo dopo otto giorni di latitanza.

Il sostituto procuratore Paolo Del Grosso aveva chiesto e ottenuto il giudizio immediato, con udienza fissata per settembre in Corte d’Assise a Como. Parti lese saranno la moglie e i figli della vittima.

L’avvocato Marcello Perillo, difensore di Valsecchi, ha scelto però il rito alternativo e già il prossimo 29 giugno il giudice Salvatore Catalano potrebbe pronunciare la sentenza. In caso di condanna, il rito abbreviato prevede la riduzione di un terzo della pena, e l’ergastolo viene sostituito con 30 anni di reclusione.

RedGiu