MUSEI D’ESTATE/SECONDA
GUERRA MONDIALE
E RESISTENZA NEL CINEMA

LECCO – Domenica mattina al Palazzo Belgiojoso si è tenuta la visita guidata del museo storico dal titolo ‘La seconda guerra mondiale e la resistenza nel cinema‘. Il tutto a cura di Elena Favini e del direttore Mauro Rossetto.

Certo, la storia e le vicende della seconda guerra mondiale le conosciamo più o meno tutti. L’esperienza al museo però fornisce un altro punto di vista, più territoriale, più locale. Durante la mattinata il pubblico ha potuto scoprire vicende e curiosità legate a luoghi che conosce, fabbriche in lui magari ha lavorato, persone che ha conosciuto… tutto un altro modo insomma per imparare la storia!

museo storico lecco

Le sale sono ricche di pannelli, ma anche e soprattutto di reperti risalenti al periodo, tra cui scritti, documenti d’identità, foto d’epoca. Inoltre è presente un totem funzionale, con cui sfogliare le molte informazioni nel database, ma anche vedere spezzoni cinematografici relativi al secondo conflitto mondiale.

Non i soliti film di guerra. La seconda guerra mondiale è stata un conflitto di dimensioni globali, perché ha coinvolto molto i civili, e comunque coloro che a combattere non ci erano andati. Gli spezzoni proposti sono stati tratti da film come Roma città aperta o Achtung banditi, che il modo neo-realista e realista raccontano alla meglio come si viveva il conflitto all’interno di città e paesi.

Mostrando ad esempio il boicottaggio delle fabbriche a danno dei nazisti: una realtà vissuta anche nel lecchese, ad esempio nella Moto Guzzi, che produceva moto e motocarri anche per i tedeschi. Oppure la Fiocchi Munizioni, bombardata dagli inglesi perché ritenuta una grande fonte di rifornimenti.

Tirando le somme, il museo storico di Lecco è un’ottima risorsa, maagri non conosciuta, per imparare la storia e allo stesso tempo conoscere le vicende del nostro territorio. Sotto: una fotogallery della mattinata.

Per vedere le foto, basta cliccare sull’immagine desiderata, e cliccare una seconda volta per visualizzarla in grande.