MOSTRA DIFFUSA IN CITTÀ
TRA PASTELLI E ACQUARELLI
DI ALFREDO CHIAPPORI

LECCO – Dal 20 febbraio al 3 marzo sarà possibile visitare le opere di Alfredo Chiappori conservate a Lecco. Si potranno ammirare i 22 pastelli del Calendario dell’anima di Rudolf Steiner (Camera di Commercio), i 22 acquerelli della Parole della creazione (Confcommercio), la grande tela ad acrilico Lichtesweben della Galleria d’arte contemporanea del Simul conservata a Palazzo delle Paure, l’inedita e intensa Crocifissione del 1964 appartenente alla Parrocchia di san Nicolò, che verrà esposta nella Basilica prepositurale per tutto il tempo della manifestazione.

Apriranno al pubblico le sedi di Confcommercio (piazza Garibaldi 4, atrio d’ingresso: da lunedì a giovedì, 8.30/12.30 e 14/18), Camera di Commercio (via Tonale 28/30, sala Arancio: da lunedì a giovedì 14/16, esclusi il 28 febbraio e il 2 marzo), Palazzo delle Paure (piazza XX Settembre 22: martedì 10/14, da mercoledì a domenica 10/18), Basilica di san Nicolò (via Canonica 4: tutti i giorni 8/11.30 e 15/18.30, escluso orario delle messe).

Giovedì 2 marzo alle 17, nella sala conferenze di Confcommercio, un momento di incontro con il ricordo dell’artista, alla presenza degli eredi, la moglie Mariarosa e la figlia Sara, con le testimonianze di Gianluigi Daccò, Vico Valassi e Walter Castelnovo. “Con questa iniziativa – commentano la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero Fiorenza Albani – vogliamo ricordare la poliedrica figura di Alfredo Chiappori, a pochi mesi dalla scomparsa avvenuta il 14 ottobre 2022. La sezione destinata al Novecento del museo di Villa Monastero a Varenna, nella sala Polvani, inaugurata nel luglio 2022, conserva una Tavola di Qohelet donata dal pittore in occasione della mostra a lui riservata nel 2014”.

Scheda dell’artista
Alfredo Chiappori nasce a Lecco nel 1943 e qui compie i primi studi (tra i suoi insegnanti vi fu il pittore Guido Gennai); si trasferisce in seguito a Fano, dove frequenta l’Istituto d’arte. Allievo del pittore Orlando Sora, nativo di Fano, che si era stabilito a Lecco nel 1931. L’incontro con questo artista fu fondamentale, come ricorda lo stesso Chiappori in occasione della mostra tenutasi a Villa Monastero e nella sala De Marchi a Varenna nel 2014, organizzata dalla Provincia di Lecco: “E’ stato frequentando il suo studio che ho capito cosa significasse dipingere. Sora mi ha insegnato molto, anche a fare i colori”.

Nella sua città natale Chiappori insegna storia dell’arte e disegno al Liceo scientifico Grassi e negli anni Sessanta si dedica alla satira politica inventando il personaggio di Up il sovversivo, protagonista di diversi fumetti. Collabora con le maggior riviste italiane e i quotidiani nazionali: Panorama, Corriere della sera, La Repubblica, La Stampa, l’Unità. La casa editrice Feltrinelli gli affida l’incarico di illustrare tramite fumetti le Storie di Italia, che vengono pubblicate in quattro volumi tra il 1977 e il 1981. Oltre alla carriera di disegnatore Chiappori è stato pittore (espose in numerose gallerie d’arte pubbliche e private, sempre positivamente recensito dalla critica), scrittore di romanzi, tra cui La breva (Baldini e Castoldi 2001), Franco destino. Un’infanzia d’artista (Marsilio 2004) e Il porto della fortuna (Mursia 2010), e si è occupato anche di teatro.