mi stavo domandando e potrebbe essere essere esteso come un invito al Sindaco Brivio, perché il giorno del funerale del Maestro Gaslini, morto oggi a Borgotaro dove da tempo risiedeva, Lecco non gli riconosce già subito un primo piccolo Tributo – in realtà anche a se stessa – facendo risuonare alcune delle sue incisioni, alcune delle sue Opere, delle sue colonne sonore, del materiale di cui è composto il “Fondo Gaslini” che lui stesso ha donato alla Città, dal Teatro della Società, a porte aperte?
DAL COMUNE DI LECCO
Cordoglio per la scomparsa del maestro Giorgio Gaslini
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Il Sindaco di Lecco Virginio Brivio, l’Assessore alla Cultura Michele Tavola e tutta l’Amministrazione comunale esprimono il loro più sentito cordoglio per la scomparsa del maestro, compositore e musicista Giorgio Gaslini. Considerato uno dei più grandi jazzisti in Italia e nel mondo, è stato anche direttore d’orchestra, pianista e autore di indimenticabili colonne sonore.Giorgio Gaslini è legato alla città di Lecco dal “Fondo Gaslini“, donato dal maestro a partire dal 1996 alla Biblioteca Civica “Uberto Pozzoli” e che costituisce la raccolta più prestigiosa della sezione musicale nella sede di Villa Gomes a Maggianico.«La scomparsa del maestro Gaslini lascia un vuoto incolmabile nel panorama musicale italiano e internazionale – dichiara Michele Tavola, Assessore alla Cultura del Comune di Lecco –. Giorgio Gaslini è stato un innovatore artistico che ha saputo coniugare la tradizione della musica classica con le note e le melodie del presente. La città di Lecco lo ricorda e lo ringrazia per le sue opere e per il fondo da lui donato alla nostra Biblioteca Civica, raccolta di inestimabile valore che abbiamo l’onore di conservare e di poter apprezzare nella nostra collezione musicale».