LECCO – La segreteria della Camera del lavoro di Lecco, insieme a tutte le compagne e i compagni, esprime il cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Voltolini, storico sindacalista, segretario generale della Cgil lecchese dal maggio 1967 all’agosto 1970.
Livornese, nato il 7 gennaio 1925, aveva subìto la deportazione in un campo di lavoro in Germania durante la guerra. Nel 1950 si trasferì a Milano e aveva subito iniziato la sua esperienza sindacale.
Nel 1958 entrò nella Fiom di Sesto San Giovanni, per poi passare alla Camera del lavoro di Sondrio nel 1962, quindi venne a Lecco e poi si spostò a Bergamo. Concluse la sua esperienza sindacale a Roma, dove diresse la Federazione nazionale artisti e fu direttore della rivista Arti Figurative. Rimase però molto legato al nostro territorio, tanto che si stabilì a vivere a Valmadrera.
“Saltuariamente veniva a trovarci in Camera del lavoro – afferma Diego Riva, segretario generale della Cgil di Lecco –. Ricordo con grande piacere la sua partecipazione all’inaugurazione della mostra che abbiamo realizzato per il cinquantesimo anniversario dell’Autunno caldo, in occasione della ricorrenza degli scioperi del 1969 che contribuirono alla realizzazione dello Statuto dei lavoratori. Dobbiamo dire grazie anche a persone come Giuseppe se nel corso degli anni ci sono stati miglioramenti delle condizioni di lavoratrici e lavoratori”.
Nella foto in bianco e nero, condivisa dal consigliere comunale di Lecco Alberto Anghileri, Beppe Voltolini durante un comizio in piazza Garibaldi il 23 ottobre 1969.
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