MILANO PER LA PRIMA VOLTA
AL TOP PER QUALITÀ DELLA VITA.
LECCO 12ª PER IL SOLE 24 ORE

LECCO – Non male per essere una provincia medio-piccola: Lecco si piazza 12ª nella graduatoria stilata dall’indagine del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nel 2018. Sono 42 i parametri tramite i quali il quotidiano economico mette in ordine le 107 province dello Stivale, suddivisi in sei macro aree tematiche (ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, demografia e società, cultura e tempo libero), riferiti all’ultimo anno appena trascorso.

Milano svetta negli indicatori reddituali, di lavoro e per i servizi e si classifica così prima, ambitissima posizione che non aveva mai raggiunto: si era solo avvicinata, finendo sul secondo gradino del podio per ben quattro volte (nel 2003, 2004, 2015 e 2016). Seconda e terza – per quest’anno – sono Bolzano e Aosta.

Le prime 25 posizioni della graduatoria: clicca per ingrandire

Dopo Milano, restando con gli sguardi sulla Lombardia c’è la provincia Lecchese che l’anno precedente non aveva brillato arrivando 33ª, seguita a due posizioni di distanza dai nostri vicini settentrionali di Sondrio (14° posto). Dopo altre due si scorge Bergamo (16ª) e solo al 36° gradino Como. Un po’ meglio se la passa Monza e Brianza (23°); buono il risultato di Mantova, 19ª, che ha guadagnato rispetto all’anno scorso ben 22 posizioni.

In coda alla graduatoria, invece, si ritrova Vibo Valentia. È la quarta volta che compare sul fondo, circondato da numerose città del Sud. La città è penalizzata dalle performance legate alla giustizia, ai servizi e alle variabili reddituali. Ultima per durata media dei processi e pendenze ultra-triennali nei tribunali, registra anche una delle più basse spese medie degli enti locali per minori, disabili e anziani. In controtendenza i risultati della città sul fronte del turismo, con una permanenza media nelle strutture ricettive tra le più lunghe e un mercato molto accessibile per l’affitto di case.