Il 16 luglio sono stati presentati alla Camera dei Deputati i risultati degli Invalsi, alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
La didattica a distanza aveva fatto emergere un vistoso calo dell’apprendimento nelle prove di italiano, matematica e inglese. Le prove Invalsi consentono di valutare, in alcuni momenti-chiave del ciclo scolastico, i livelli di apprendimento, misurando la situazione del sistema educativo di istruzione e formazione.
I dati rilevano altresì le differenze territoriali del Paese e quelle di genere.
Le prove Invalsi hanno sempre provocato discussioni e critiche ma anche boicottaggi da parte del versante sindacale come di alcune associazioni di insegnanti, genitori e studenti. I sostenitori rilevano invece che le prove non sono solo nozionistiche ma permettono una rielaborazione personale, utile a sottolineare la qualità dell’apprendimento.
Nel 2023 gli studenti del lecchese avevano le migliori competenze in italiano di tutta la Penisola e buoni erano i risultati in inglese e matematica. I migliori erano gli studenti del Bachelet di Oggiono e Lecco città è stata la prima in classifica, seguita da Aosta e Sondrio.
Nel 2024 i risultati delle rilevazioni nazionali conseguiti da circa 2,5 milioni di studenti forniscono i dati relativi allo stato di salute del nostro sistema scolastico rilevato su 12000 istituti statali e paritarie. Si evidenzia un miglioramento del livello base, una leggera ripresa per la matematica e una flessione per l’inglese. Inoltre, i dati raccolti monitorano il problema della dispersione scolastica, avente numeri ancora troppo alti. Forza Italia, estremamente sensibile alla tematica dell’istruzione ed attenta al monitoraggio ed alla tutela del sistema educativo e formativo nel Lecchese, attende di conoscere dal Rapporto Nazionale Invalsi 2024 se Lecco avrà mantenuto la “prima posizione “!
Responsabile Dipartimento Istruzione e Formazione
Forza Italia Lecco
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