L’URLO/TRISTEZZA SETTEMBRINA QUELLA “LISTA CIVICA”
DEL CENTRODESTRA IN PROVINCIA

La tristezza è un sentimento diffuso in questi tempi di crisi economica e morale. Tempi di povertà e guerre. Tempi duri per la gente comune. 

Ma la tristezza a cui mi riferisco è altra, è lieve, nasce dalla lettura dell’articolo di presentazione della lista “civica” di centro destra per le “elezioni provinciali”.
Anzi, ancor più che la lettura, intristisce la foto di gruppo dove appaiono volti di politici locali di medio e lungo corso, seconde e terze e quarte file di persone che paiono non intendere la politica non come impegno civico a tempo.

Tant’è la pochezza che la notizia dell’articolo è la presenza in lista di quel Molteni così criticato fino a quel momento dai suoi nuovi (o di ritorno) compagni di viaggio, quel Molteni dell’agenzia immobiliare i cui cartelli “vendesi e affittasi” incontri ad ogni angolo di Varenna, e che è anche sindaco dello stesso paese, sindaco da quasi trent’anni…

Non metto in dubbio che ognuno di loro sia una brava persona, lo sono sicuramente, ma vederli così, in corsa per un’Istituzione che non dovrebbe più esistere, peraltro svuotata di risorse e competenze; vederli con quelle espressioni stanche e forzate, come se per primi si sentissero un po imbarazzati, ha dato un duro colpo alla mia voglia di credere che c’è una speranza.

Forse sarebbe stata una buona soluzione non apparire, lasciare semi nascosto in penombra questo nuovo impegno, tenendo conto che è una vetrina inutile, perché queste sono “elezioni” di sistema, “elezioni” tra politici a cui i cittadini non sono chiamati a votare.

Lo scrivo con affetto e rispetto, senza alcuna acrimonia verso i sindaci in lizza, mi perdonino ma quella foto è triste, è un’immagine che colpisce come uno schiaffo perché è priva di sostanza e mostra con durezza come la nostra risposta a tempi eccezionali e difficili sia tenere in campo borghesi piccoli piccoli che paiono non intendere la politica come impegno civico a tempo pieno.

Victoria Victrix

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NOTA
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