L’OPINIONE. POSTI LETTO
ALL’EX POLITECNICO:
“STUDENTATI E RIMANDATI”

Cara Lecconews,
la notizia è strillata sulle locandine: “Nell’ex Poli posti letto per studenti”.
Pare che per una volta il Comune non favorisca palazzinari e residenze a 5000€ al mq.

Ma le buone notizie, se lo sono e se si concretizzeranno, finiscono qui.
Le pessime sono quelle di metodo e di sostanza, ancora una volta. Cartina di tornasole di arroganza della Giunta e inettitudine dei consiglieri

Come per il Bione, come per la nuova sede del Comune, come per i Bandi persi, come per l’Hub dei bus, come per il Bilancio, come per l’Ostello, come per altre cento volte cento precedenti, i consiglieri vengon a sapere le notizie dai giornali

Ma non è mai uno scoop è una velina.

I rappresentanti dei cittadini non sono istituzionalmente considerati
Tutto così indecoroso, che dovrebbe generare almeno un sussulto di dignità dei consiglieri. Considerati non in grado di portare suggerimenti, buoni solo per votare a comando

– Detto questo, e vale anche per questa possibilità di studentato, sembra che arrivino sempre all’ultimo a fare le cose, sarà infatti da votare già nel consiglio comunale di lunedì prossimo, depotenziando di conseguenza dibattito e approfondimenti
Han paura delle loro stesse idee ancor prima del confronto

– Detto anche questo, la notizia dello Studentato vuol dire che il tema nuovo municipio non avrà la soluzione più logica, di buon senso, economica e ragionevole, appunto il palazzo di via Marco D’oggiono.
Aspetto che genererà di conseguenza una continua spesa in affitti, lavori di fabbro, adeguamenti spazi, bollette, a primario vantaggio privato
Chissà a quanto ammonta di spese tutto sto sparpagliar uffici…

– Detto anche questo, san già cosa faranno dei 6 milioni della vendita? È un modo, subdolo, soldi e alienazione dello stabile, per poter così tornar alla carica della ex Deutsche?

– Poi certo uno studentato è meglio che appartamenti residenziali visto inoltre che ne abbiam sfitti oltre un migliaio e il Pgt non ne tiene nemmeno conto; ma la costruzione delle proposte e le modalità dimostrano che navigano a vista, prendono quello che arriva, e a somma l’inadeguatezza dell’amministrazione.

Paolo Trezzi

Lecco

 

 

 

Gli interventi pubblicati su questo giornale sono opera di singoli soggetti, i quali si assumono la responsabilità delle opinioni espresse – non necessariamente condivise da LeccoNews.