LO STREET BOULDER APPASSIONA
I LECCHESI. LA CITTA’
COME UNA GRANDE PALESTRA

Boulder 3LECCO – Lecco capitale dell’alpinismo. Da sabato però ha fatto breccia in città anchelo street boulder. Da decenni i lecchesi scalano sulle montagne di tutto il mondo, mentre ieri pomeriggio 300 ragazzi hanno cercato di arrampicarsi su muri e palazzi del capoluogo. È andato in scena il Rampega boulder, manifestazione organizzata da Uoei, Gamma, Team Gamma e Asen park per far provare a tutti l’emozione di scalare i muri. Lo street boulder è una variante dell’arrampicata che si è sviluppata nelle città ed è arrivata anche sulle rive orientali del Lario.

Per l’occasione quindi Lecco è stata trasformata in una grande palestra, con 29 piazzole in cui arrampicarsi in sicurezza. Circa 60 volontari esperti infatti hanno seguito i partecipanti, dotando ogni stazione di materassone in caso di caduta e dando consigli a tutti. È la prima volta che viene organizzata un’iniziativa simile nella città manzoniana. La parte agonistica è stata vinta da Matteo De Ziacomo (alle cui spalle si sono piazzati nell’ordine i due premanesi Luca Gianola e Maurizio Brumana); gara femminile a Simona Mascetti.

“A Sondrio eventi del genere esistono già – spiegano Massimo Ratti e Sara Anghileri, due organizzatori – mentre a Lecco non era mai stato proposto. Però è stato difficoltoso avere i permessi, perché in molti pensano che sia uno sport troppo pericoloso”. E in piazza Garibaldi, vera base della manifestazione, oltre agli scalatori si sono posizionati stand vari, servizio bar e un palchetto con musica dal vivo, con gruppi che hanno suonato dal pomeriggio fino a sera.

È il primo evento dedicato allo street boulder. Gli organizzatori, visto il successo di partecipazione, sperano di poterne ideare altri.