LECCO – Attacchi lesbofobi all’ospedale Manzoni di Lecco ai danni di un’infermiera, l’associazione lecchese Renzo e Lucio Glbts chiede un intervento da parte dei dirigenti dell’azienda sanitaria.
“Esprimiamo la nostra solidarietà a Sabrina che ha avuto il coraggio di denunciare questi fatti – fa sapere l’associazione tramite la sua pagina Facebook – , sappiamo che non è facile nei luoghi di lavoro avere il coraggio di esporsi di fronte a soprusi ed ingiustizie.
Chiediamo un intervento dei dirigenti dell’ospedale di Lecco chiedendo politiche aziendali capaci di garantire una maggior integrazione delle persone GLBT (gay, lesbian, bisexual, transgender) così come con disabilità negli ambienti di lavoro, per garantire il rispetto di ogni persona garantendo un ambiente inclusivo e civile“.
La denuncia dell’infermiera, infatti, ha messo in luce non solo l’esistenza all’interno dell’ospedale di comportamenti omofobi, ma una situazione diffusa di discriminazione, spesso ai danni di persone disabili e meridionali.
Chiara Panzeri