LESBOFOBIA IN OSPEDALE:
GALLERA “NON C’È POSTO
PER NESSUNA DISCRIMINAZIONE”

LECCO – “Ho già provato a contattare personalmente Sabrina questa mattina, e avrò modo certamente di parlarle in giornata, esprimendole la vicinanza della Regione Lombardia, e mia personale, per quanto ha vissuto. Ogni forma di discriminazione non può e non deve trovare spazi all’interno dei nostri ospedali ed è nostro compito condannarla, stigmatizzarla e combatterla”.

Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, in merito alla vicenda segnalata da una dipendente dell’ospedale Manzoni di Lecco che ha denunciato di essere stata vittima di una scritta omofoba sul suo armadietto.

“Mi sono attivato immediatamente chiedendo alla direzione strategica dell’Asst di Lecco – ha aggiunto Gallera – di avviare un’indagine interna per approfondire l’accaduto e per creare le condizioni affinché atteggiamenti di questo tipo vengano individuati e sanzionati e non si verifichino più. I nostri operatori devono essere giudicati per professionalità, umanità, capacità di riconoscere le situazioni di disagio e di fragilità ai cittadini/pazienti, e non in base al proprio orientamento affettivo e sessuale”.