LECCO/TEMPO FINO A DOMANI
PER RICHIEDERE I BUONI SPESA

LECCO – Fissata una nuova scadenza per la richiesta dei buoni spesa una tantum distribuiti dal Comune di Lecco alle persone in difficoltà per acquistare generi alimentari e prodotti di prima necessità. La nuova scadenza per l’assegnazione della seconda tranche dell’importo economico assegnato al Comune di Lecco è fissata per le 12 di lunedì 20 aprile. Saranno accolte le istanze valide e completamente compilate in ordine di attribuzione di punteggio e fino a esaurimento fondi. Chi ha già ottenuto l’assegnazione del buono spesa non può presentare nuovamente la domanda.

Destinatari del buono spesa sono i nuclei famigliari con introito di qualsiasi natura (a titolo esemplificativo cassa integrazione ordinaria e in deroga, stipendi, pensioni, pensioni sociali, pensione di inabilità, reddito di cittadinanza, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento o altre indennità speciali connesse all’emergenza coronavirus) presunto per il mese di aprile non superiore a 500 euro al netto delle spese di affitto/mutuo/utenze e in difficoltà per gli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica in corso. Il buono spesa varia a seconda della composizione del nucleo familiare ed è pari a 100 euro per ogni componente, elevato di 50 euro in presenza di minori fino a 3 anni, fino a un massimo di 650 euro.

“Il Comune di Lecco intende garantire, nei limiti del possibile e nel modo più immediato, il sostegno ai nuclei familiari economicamente più in difficoltà per la situazione determinatasi come conseguenza dell’emergenza sanitaria, anche attraverso l’impiego di appositi fondi di bilancio, opportunamente integrati a fronte delle esigenze manifestatesi, e secondo le previsioni dei vigenti regolamenti per l’assegnazione di interventi di natura economica – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Lecco Riccardo Mariani. Proseguiamo inoltre integrando l’azione pubblica con l’opera dei soggetti del terzo settore,  l’impresa sociale “Il Girasole” e  il volontariato locale”.

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