LECCO – Rimossa la targa commemorativa che sul muro esterno dello stadio di Lecco ricordava i soldati repubblichini fucilati dai partigiani nel 1945. Atto vandalico, si pensa alla pista anarchica.
La controversa lapide in memoria dei 16 fascisti intercettati in città e uccisi il 28 aprile 1945 venne posta in via Cantarelli nel 2013 dopo un lungo iter istituzionale e non è la prima volta che viene vandalizzata.
A far pensare che il gesto possa essere opera degli anarchici è la concomitanza con alcuni graffiti apparsi in città in solidarietà a Vincenzo Vecchi, black bloc milanese condannato nel 2012 per devastazioni durante il G8 di Genova e recentemente arrestato in Francia dove sotto falso nome viveva facendo l’imbianchino.
Il sindaco Virginio Brivio condannando quanto accaduto rassicura che se le forze dell’ordine non ritroveranno in breve tempo la piastra originale l’amministrazione si adopererà per appenderne una nuova.