LECCO – Per colpa delle vetture obsolete e dei locali senza manutenzione, gli agenti di polizia e i vigili del fuoco martedì mattina hanno manifestato di fronte alla Prefettura di Lecco. Le organizzazioni sindacali della Polizia di stato hanno dimostrato il proprio dissenso nei confronti delle scelte operate dal Governo, come è avvenuto in tutte le province d’Italia. Gli agenti hanno manifestato contro la proroga del blocco del tetto salariale, contro il tentativo di riduzione degli stipendi e contro i tagli delle risorse per il pagamento del lavoro straordinario.
I segretari provinciali di queste organizzazioni sindacali sono stati poi ricevuti dal prefetto di Lecco Antonia Bellomo al quale hanno rappresentato le ragioni della protesta e hanno chiesto di sensibilizzare gli organi istituzionali sui problemi relativi, in particolare, al blocco contrattuale, alla mancanza di stanziamento di fondi per l’assunzione di nuovo personale e per le attrezzature necessarie per lo svolgimento della propria attività. I rappresentanti hanno colto l’occasione per segnalare al prefetto le problematiche a livello provinciale: problemi di vestiario, di autovetture ed attrezzature obsolete e di locali che necessitano di manutenzione.
Bellomo, disponile al confronto, si è impegnata a informare gli organi centrali sulle ragioni della protesta e sulla situazione della polizia di stato e dei vigili del fuoco di questa provincia.