LECCO, TESINI NUOVO D.S.
“DARE CONTINUITÀ AL LAVORO
FATTO DALL’AREA TECNICA”

LECCO – Mario Tesini è il nuovo Direttore Sportivo della Calcio Lecco 1912 per la prossima stagione 2019/20.

Nato a Villafranca di Verona il 27 settembre 1976, Tesini si è laureato in Scienze Motorie a Verona nel 2003. Nel 2007 ha frequentato il Master presso la FIGC di Roma in Marketing, Diritto ed Economia dello Sport. Ha iniziato come Scout nel Mantova per poi diventare il Direttore Sportivo della Sambonifacese in C2 dal 2009 al 2012. Nel corso della sua carriera ha ricoperto il ruolo di Scout per Chievo, Ascoli Picchio, Genoa e Pescara. Nel 2017 è stato responsabile Scout alla Feralpisalò in Serie C.

A introdurlo nel mondo bluceleste è il Direttore Generale Angelo Maiolo: “La scelta di Tesini è stata presa in completo accordo con mister Gaburro e la società è soddisfatta di aver nominato un nuovo DS come Mario, al quale auguro un felice e duraturo lavoro qui a Lecco. Ne approfitto per ribadire che mister Gaburro è straconfermato dalla società da ormai un paio di mesi e se dovesse decidere di continuare la sua avventura a Lecco, io e la Presidenza saremmo felici e soddisfatti“.

Tesini presenta così i suoi obiettivi: “La proprietà vuole trovare la maniera più semplice per dare continuità ai risultati e all’ottimo lavoro svolto quest’anno. In questi giorni mi ambienterò, c’è già stato un piccolo confronto con Presidenza e allenatore, ma è ancora troppo presto per fare discorsi nel concreto. Il mio obiettivo sarà quindi quello di dare questa continuità al lavoro fatto dall’area tecnica. Con mister Gaburro mi conosco dai tempi dell’università e poi abbiamo intrapreso percorsi diversi, così come con il coordinatore Brambilla che ho conosciuto sui campi qualche anno fa. È un piacere aver ritrovato entrambi a Lecco. Questo però è un lavoro dove le amicizie contano fino a un certo punto perché è necessario alzare anche la voce quando c’è bisogno. Sicuramente conoscere già con chi si andrà a lavorare facilita il compito iniziale, ma poi bisogna essere capaci di prendersi le proprie responsabilità“.

Il discorso scivola inevitabilmente anche su eventuali cambiamenti per il futuro: “A Lecco c’è un gruppo e uno zoccolo duro sul quale vanno fatte le giuste valutazioni per ripartire. La Serie C ha un’altra cilindrata, perché il ritmo è diverso e si possono fare meno errori. A livello di rosa è necessaria una certa flessibilità perché gli orari delle partite sono sempre diversi e gli impegni ravvicinati. Anche a livello gestionale è importante che ognuno svolga il suo compito al meglio, con il rispetto dei ruoli“.