LECCO – Aperte le buste relative alle due aste bandite dall’amministrazione comunale ad inizio marzo, una riguardante l’edificio Officina Badoni, l’altra un terreno di 1478 metri quadri.
La prima asta, per la quale è giunta solo un’offerta, ha visto l’aggiudicazione provvisoria del Capannone neogotico “Officina Badoni” (porzione dell’edificio di corso Matteotti) alla Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus per 250.000 euro, a fronte di una base d’asta di 220.000 euro.
“L’edificio neogotico del Broletto, risparmiato dalle trasformazioni edilizie degli anni 90-2000, potrà diventare grazie alla Fondazione comunitaria del Lecchese onlus un luogo vivo per i giovani, per il talento, per la progettualità del domani – commenta il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni –. Siamo lieti che la Fondazione si sia fatta carico di ridare vita a questo spazio all’insegna della più ampia attenzione e collaborazione che da anni dimostra per il nostro territorio”.
“Siamo molto soddisfatti di poter restituire alla città un pezzo della sua storia – è il commento di Maria Grazia Nasazzi, presidente di Fondazione comunitaria del Lecchese –. È stato un iter amministrativo molto lungo a causa delle vicende complesse che hanno riguardato l’immobile, ma – sin dall’inizio – siamo stati stimolati dall’opportunità di destinare a uso pubblico un punto di riferimento così significativo per la cultura e l’identità cittadina. L’Officina Badoni potrà, nel futuro, diventare uno spazio di protagonismo per i giovani collocato nel cuore della città”.
Sempre in via provvisoria, aggiudicato anche il terreno all’asta di 1.478 mq (viale Brodolini – Via Overijse) a destinazione industriale al Mollificio Pavano Spa per 265.102 euro (la base d’asta era di 260.00 euro). Anche in questo caso è stata ricevuta solo una proposta.
Gli uffici del Comune di Lecco procederanno ora con le verifiche che porteranno all’aggiudicazione definitiva dei due beni immobili.