LECCO – Dal 7 marzo “Il Filo Rosso”, la mostra dedicata alle storie del movimento delle donne a Lecco, ospitata al piano terra di Palazzo delle Paure.
Un’esposizione nata da un’idea di Enrica Bartesaghi e Giacinta Papini del Collettivo Femminista Autonomo di Lecco, in collaborazione con l’Udi, la Cgil, il Liceo Medardo Rosso e il Comune di Lecco, che raccoglie le interviste, 32 in totale, realizzate attorno ad alcuni temi rilevanti, a donne dell’Udi – Unione Donne Italiane e del Collettivo Femminista lecchese. Interviste che, insieme a pannelli tematici danno voce alle protagoniste del movimento femminista dagli anni ’70. Il filo rosso, suggerito dal titolo della mostra, è proprio quello che unisce tutte le donne e che non si spezzerà finché le loro storie e le loro lotte saranno raccontate.
I movimenti, le manifestazioni, la legge 194, la famiglia e il lavoro, le discriminazioni e le violenze vengono raccontate in una mostra che è anche documentaria, con manifesti d’epoca, abiti e accessori, gli slogan, i canti e le letture del movimento femminista.
La mostra, visitabile fino al 5 aprile, sarà arricchita da due eventi di approfondimento: mercoledì 11 marzo alle 10 nella sala conferenze di Palazzo delle Paure, Rosangela Pesenti, femminista dell’Udi, insieme a Francesca Seghezzi di Cgil Lecco, incontreranno gli studenti delle scuole superiori di Lecco per parlare di “Donne e lavoro nel ‘900”. Giovedì 28 marzo alle 21 presso l’auditorium Sorelle Villa – Spazio Teatro Invito andrà in scena lo spettacolo teatrale “Parole evase”, per la regia di Sabrina Corabi e Mattia Pezzoli, scritto e interpretato da Sabrina Corabi, Alessandra Fumagalli, Anna Moramarco, Lilli Pozzi, Olga Piatti, Marcella Lamberti e Vania Castelnuovo.
“Una mostra fortemente voluta dall’amministrazione comunale per la sua caratteristica inedita: portare nel cuore della città un’esposizione che racconta i movimenti femministi a Lecco – commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza – Un importante periodo che ha caratterizzato non solo la nostra città ma l’intero Paese, volto verso l’affermazione del ruolo della donna, dell’emancipazione, della parità dei diritti. Anni importanti di cui poco si parla e di cui troppo spesso si conosce poco; l’obiettivo della mostra – prosegue l’assessore – è proprio quello di riportare al centro il tema della conoscenza e della discussione in città su questo grande fenomeno che ha cambiato anche la nostra quotidianità contemporanea. Una bella collaborazione, che inauguriamo proprio in occasione della Giornata internazionale della donna, grazie anche a una stretta sinergia con gli studenti del liceo artistico Medardo Rosso di Lecco”.
“La nostra speranza – commentano Enrica Bartesaghi e Giacinta Papini del Collettivo Femminista Autonomo di Lecco – è che questa mostra e il libro che l’accompagna, siano uno spunto per le nuove generazioni per tornare a interrogarsi sulle differenze di genere, per riconoscere la diversità e apprezzarla, per difendere i diritti già acquisiti e mobilitarsi, a partire dalla sfera personale, per quelli che ancora non abbiamo ottenuto”.