LECCO, IL CORONAVIRUS
FERMA I GIOCHI A SOLDI.
SEPOLTURE CON 5 PARENTI

LECCO – Un’ordinanza del sindaco di Lecco Virginio Brivio adotta le prescrizioni della Prefettura e introduce nuove misure per il contenimento del contagio da Coronavirus, regole in vigore sin da oggi, venerdì 20 marzo, e fino al 3 aprile prossimo.

Chiusi al pubblico tutti i sette cimiteri cittadini (Monumentale, Laorca, Castello, Acquate, Rancio, Maggianico, Chiuso), accessibili solo per gli organi di vigilanza sanitaria e giudiziaria nell’esercizio delle loro funzioni e per l’erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione e tumulazione di feretri o urne. Per l’estremo saluto, in fase di commiato da ogni feretro e urna cineraria, è ammessa la presenza di un numero massimo di dieci congiunti nei cimiteri Monumentale e di Castello e di cinque negli altri cimiteri, oltre ufficiale celebrante, sfalsando gli orari di accesso delle persone per ogni singolo evento in modo da limitare al minimo l’assembramento derivante da tali accessi.

Nei bar, tabacchi, sale giochi e simili è consentito svolgere esclusivamente le attività consentite dal Dpcm dell’11 marzo mentre vige la sospensione immediata di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in danaro (new slot, gratta e vinci, 10 e lotto, etc…)

I distributori automatici (cosiddette “casette“) di acqua e latte presenti sul territorio comunale sono chiusi. Chiuso anche l’accesso alla pista ciclopedonale posta tra Lungolario Piave e confine con il Comune di Abbadia Lariana. Vietato percorrere sentieri e percorsi escursionistici, fatta eccezione per residenti, frontisti, gestori rifugi e organi di soccorso.

Infine il Comune di Lecco si riserva di adottare ulteriori provvedimenti nel periodo considerato tenendo conto delle necessità locali a garantire la tutela della salute e delle disposizioni ministeriali e regionali anche in termine di proroga delle misure.

 

LEGGI ANCHE

IL CONTAGIO SI DIFFONDE: CHIUSI SENTIERI, CIMITERI E CASETTE DELL’ACQUA