LECCO BASKET WOMEN:
LA BRUSCA SOSTA
NON FRENA L’ENTUSIASMO

LECCO – Una stagione che è iniziata nel mese di novembre ma che si è bruscamente interrotta per le note vicende legate al Covid-19. La Lecco Basket Women come molte altre società che disputano i campionati regionali, ha dovuto interrompere le proprie attività in palestra in attesa di ulteriori novità che per ora non arrivano.

A bocce ferme ne approfittiamo per fare due chiacchiere con la neo coach Valentina Canali che ha potuto conoscere le sue nuove giocatrici per poco tempo.

L’impatto con la società è stato assolutamente positivo, ho trovato un ambiente sano, persone accoglienti e tanta voglia di fare le cose per bene. C’è tanto entusiasmo e si lavora seriamente, ma sempre col sorriso. Ci stavamo divertendo poi è arrivato lo stop.

Come valuti questo primo step di lavoro con la squadra. Quali i pregi e difetti del gruppo e quando si riprenderà dove intendi lavorare maggiormente?
Purtroppo la brusca interruzione delle attività sportive è arrivata quando stavamo appena iniziando a conoscerci. Abbiamo fatto un mese di lavoro in palestra, alternando preparazione fisica e lavoro tecnico e stavamo giusto mettendo le basi del nostro sistema di gioco. Le sensazioni erano sicuramente positive, di un gruppo disponibile a lavorare e mettersi in ascolto. Per quello che vorrei vedere in campo, direi che abbiamo una buona predisposizione al gioco in velocità, mentre possiamo migliorare molto nelle iniziative e nelle letture a difesa schierata, così come nell’atteggiamento difensivo. La squadra stava comunque lavorando bene e sono certa avremmo potuto raggiungere presto una buona alchimia.

Che obiettivi ti sei posta con il materiale a disposizione?
Il gruppo è valido, anche se quasi mai abbiamo lavorato al completo. Siamo abbastanza coperti nei ruoli, mancherebbe giusto un secondo playmaker ma contiamo nel ritorno di Greppi. Se sarà possibile ripartire e iniziare il campionato, sicuramente cercheremo di lavorare duramente per affrontarlo al meglio e cercare di dire la nostra, inutile fare troppi ragionamenti ma vogliamo competere. Ora non resta che attendere gli sviluppi e sperare in un 2021 che ci permetta di tornare in palestra, la palla a spicchi manca a tutti.