LE PAGELLE DI PAOLO TREZZI.
PARTE 1: I VOTI AGLI “ESTREMI”
ANGHILERI E ZAMPERINI

LECCO – Le pagelle sono sempre un gioco, la vita è un’altra cosa. Se poi le dà Paolo Trezzi, polemista, osservatore della politica cittadina e spesso provocatore, chi le subisce tornerà a provare il timore che tutti abbiamo nutrito al momento di consultare quei tabelloni pieni di numeri che segnavano il nostro presente e futuro. Quelle di scuola hanno la pretesa di incasellarti in uno spazio troppo piccolo in confronto a tutto l’universo che hai dentro. Quelle della politica hanno la pretesa opposta, di tirarla fuori da quello spazio troppo grande che è l’ego degli amministratori in confronto a tutta la realtà che c’è fuori.

Quindi, oggi con Trezzi facciamo queste, le pagelle ai politici. In fondo sono più di sei mesi che sono stati eletti.

Gli scrutini sono in ordine sparso: un po’ giunta, un po’ consiglieri, un po’ maggioranza e un po’ opposizione.
Una classe mista.

Iniziando dai due “opposti” (?) molto di sinistra e molto di destra:

ALBERTO ANGHILERI
Chissà come si svolge, concretamente, l’attività politica del capogruppo di Con la Sinistra cambia Lecco nella scelta dell’impegno da disattendere o rimangiarsi ora che da pasionario oppositore è diventato mansueto maggioranza.

Non è in ordine alfabetico, infatti ha cambiato idea prima sul Teleriscaldamento, poi sui Finanziamenti alle scuole paritarie, poi sui Servizi sociali privatizzati, e ora sulle Cave.

Il suo gioco dell’estate è la tombola.
Se estrai un argomento dal sacchetto di quando era minoranza ora è capovolto.

Voto 6 trattino sotto anzi 9 trattino sopra, per la faccia tosta.

GIACOMO ZAMPERINI
È il consigliere comunale più attivo, un politico di quantità non potendo garantire la qualità.

Sembra un neofita invece è il consigliere anziano.
È altruista, a lui infatti interessano solo le domande, è totalmente disinteressato alla risposta.
Social o consiglio comunale che sia affronta con la stessa urgenza e ardore le tematiche a lui più care: Nutrie al Bione e Funghi nei boschi.

Si butta su tutto. Per fortuna finora la Città si è scansata in tempo.

Il suo gioco dell’estate è il Paintball, ti vesti come alla guerra vera ma spari sempre a salve.

Voto 5 o meglio V.

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