LECCO – Anche Lecco sta aiutando l’Abruzzo in queste giornate di emergenza. Non si contano le iniziative di solidarietà, e noi oggi vogliamo raccontare la bella iniziativa di Andrea Faiella, un ragazzo di trent’anni, gestore del gruppo “4x4Lecco e Brianza” che, a sue spese, sta raccogliendo e trasportando cibo, coperte e vestiti diretti alle popolazioni colpite del Centro Italia.
Come è nata l’idea di portare il tuo contributo?
Grazie ai social: faccio parte del gruppo “Fuoristradisti in emergenza”, che sul territorio nazionale conta oltre trecento membri attivi. Da lì è partito l’appello: si cercavano autisti di 4×4 disposti a coprire lunghe distanze in modo da portare nei centri di raccolta di Cesenatico, Livorno e Arezzo, gli aiuti messi a disposizione dalla gente. Durante il weekend ho dato la mia disponibilità e diffuso la richiesta di vestiti e altri beni di prima necessità nel mio e in altri gruppi FB.
Come è stata la risposta delle persone?
Decisamente positiva: venerdì scorso ho fatto il giro di raccolta e in tanti hanno donato molte cose. Comuni cittadini, ma non solo: un grosso magazzino ha regalato ben sei scatoloni di indumenti termici, sacchi a pelo, coperte, pile… Io poi ho portato il tutto sabato a Cesenatico e, questa notte, i miei compagni di “Fuoristradisti in emergenza”, hanno trasportato tutto il materiale verso Teramo. Una colonna di circa 20 mezzi che, sul posto, saranno poi coordinati dalla Protezione Civile e dall’Esercito.
Ci sono altri viaggi in programma?
Certo: alcuni fuoristrada rimarranno giù, altri faranno avanti e indietro. Io personalmente mi sto preparando al prossimo trasporto, sabato 28 gennaio.Quindi invito chiunque abbia la possibilità, anche le aziende del territorio, a dare il proprio contributo.
Occorre di tutto: mangime per animali, cibo in scatola, latte a lunga conservazione, candele, coperte e badili, mentre non servono, per ora, pasta e vestiti. Venerdì ripeterò il giro di raccolta, se siete disponibili contattatemi alla pagina FB del mio gruppo.
Cosa ti ha spinto a questo gesto di solidarietà?
Sicuramente noi fuoristradisti abbiamo i mezzi per poter raggiungere anche le frazioni rimaste isolate: ci siamo sentiti chiamati in causa. Avendo a disposizione tempo e carburante, abbiamo voluto portare il nostro aiuto!
Chiara Vassena