LECCO – Stamattina sabato 16 gennaio studentesse e studenti lecchesi di varie scuole del territorio hanno aderito alla mobilitazione indetta da UdS Lecco; dalle 8 alle 13 svolgono le lezioni in DAD da piazza Cermenati.
“La DAD crea disuguaglianze – affermano gli studenti -, proprio perché non assicura il fondamentale diritto allo studio. Le scuole devono essere riaperte, in sicurezza. Siamo, tuttavia, consapevoli del fatto che in questo momento non sussistono le condizioni necessarie per assicurare un rientro in sicurezza: bisogna investire massicciamente su trasporti sicuri, aumentando le corse per scongiurare assembramenti, sull’edilizia scolastica, trovando nuovi spazi per assicurare il distanziamento fisico, e su un efficace sistema di tracciamento dei positivi”.
“Noi studenti – conclude la dichiarazione – siamo stanchi della poca attenzione che la politica e le istituzioni mostrano nei confronti del mondo della scuola. La DAD dovrebbe essere usata solo come strumento emergenziale e non come normale mezzo per svolgere le lezioni. La scuola deve essere una priorità nell’agenda di governo e non il fanalino di coda per le istituzioni. Non assicurare il diritto allo studio significa non assicurare il futuro del Paese, ledendo conseguentemente il tessuto socioeconomico della società stessa. Laddove le istituzioni demoliscono, gli studenti ricostruiscono”.