LECCO – Politica ferma? Quasi. Mentre istituzioni e anche partiti se la devono vedere con l’emergenza-pandemia, il mondo politico ragiona su quando e come verranno affrontate le prossime scadenze elettorali. Qui a Lecco, soprattutto le amministrative per il dopo-Virginio Brivio a Palazzo Bovara.
Ne abbiamo parlato in una lunga intervista concessa a Lecco News da Mauro Del Barba, deputato di Morbegno al quale è stata affidata la responsabilità locale per Italia Viva di tutto il lecchese.
Onorevole, partiamo dalla situazione di I.V. in provincia.
“Sto seguendo attentamente la zona, a livello lecchese sono stati nominati quali referenti Marco Panzeri e Giulia Vitali mentre per la città capoluogo con i suoi diversi circoli Andrea Frigerio e Alessandra Durante: tutti personaggi impegnati e molto bravi, così come nel resto del territorio.
Come si vede, i nomi sono puntualmente quelli di un uomo e una donna, perché da questo punto di vista Italia Viva è stata chiara fin dall’inizio. Siamo una casa politica che pratica la parità di genere”.
Nonostante non sia chiaro a oggi quando si andrà a votare, si può presumere che per Lecco 2020 la scadenza potrebbe essere in autunno. Come la vede?
“Siamo qui per allargare il fronte del centro-sinistra a Lecco; il posizionamento di Italia Viva sarà determinante a mio avviso per far vincere Mauro Gattinoni.
Dal punto di vista specifico del nostro partito è stata fatta la scelta di un passo indietro per confluire nella lista civica che sostiene il candidato Gattinoni”.
E la questione Valsecchi?
“Corrado, che è un amico, ha fatto la sua scelta. Fino all’ultimo abbiamo provato a trovare un accordo che sostanzialmente c’era, in pratica fino all’ultima sera – quella della rottura. Il sottoscritto è tra quanti hanno cercato in tutti i modi di mantenere Valsecchi all’interno della coalizione. Ma se ci diciamo ‘civici’, allora noi stiamo con le persone che Mauro Gattinoni sceglierà, al di là degli schieramenti partitici”.
Che succede in caso di ballottaggio?
“Io credo che Gattinoni vincerà al primo turno, ma se ci si dovesse trovare nell’evenienza di un ballottaggio sono convinto che si rivelerà decisiva proprio la scelta di Italia Viva di appoggiare il candidato del centrosinistra”.
Vediamo al campo avverso e a quello che è considerato ovviamente l’avversario numero 1, cioè Ciresa – sostenuto dal centrodestra.
“Onestamente, pur conoscendo abbastanza bene la realtà lecchese non ho il piacere di avere ancora incontrato Peppino Ciresa – del quale peraltro ho sentito parlare piuttosto bene e che confermo essere accreditato quale ‘rivale politico’ n. 1. So che ha varie esperienze in mondi diversi della politica e delle associazioni, ma ritengo che la notevole differenza anagrafica tra lui e Mauro Gattinoni giocherà certamente a favore di quest’ultimo”.
In tema, come interpreta la discesa in campo di Confcommercio – così ufficiale da spingersi a portare fisicamente lo stesso Ciresa da Salvini per presentarlo?
“Mi sento di dire che preferisco ancora il metodo seguito da noi, quello di una lista civica aperta a molti, e di non essere invece ancorati in qualche modo a padrini di alcun genere (corporazioni e gruppi che rappresentano interessi particolari).
In ogni caso, quella di Lecco 2020 sarà una bella sfida alle urne che però, ribadisco, a mio avviso verrà vinta alla fine dal candidato del centro-sinistra Mauro Gattinoni“.
–
Intervista di Sandro Terrani
Direttore responsabile
Lecco News