LECCO – È stata una festa d’autunno e della riconoscenza speciale quella celebrata oggi agli Istituti Airoldi e Muzzi di Lecco. Ai tradizionali riconoscimenti per i dipendenti che hanno raggiunto i 25 anni di attività, si è infatti aggiunta la celebrazione dei 425 anni di storia degli Istituti, a cui è stata anche dedicata una speciale pubblicazione.
È infatti datato 8 agosto 1594, alla presenza dell’Arcivescovo di Milano Gaspare Visconti, l’atto ufficiale di battesimo dell’ospizio di Acquate, che dà attuazione al testamento con cui quattro anni prima Giovanni Antonio Airoldi, notaio di Acquate, legava tutti i suoi beni alla fondazione di un ospedale per i poveri da intitolare alla Vergine Maria.
Questo gesto di carità e gratitudine è stato ricordato da don Raffaele Anfossi, cappellano dell’ospedale Manzoni di Lecco, nell’omelia celebrata presso la chiesa di Santa Caterina: “Fare memoria di questo gesto non significa solo ricordare ma trarre da questo gesto l’esempio da imitare: quello di una carità generosa a servizio dei più deboli e dei più bisognosi di attenzione e cura”.
Un concetto che è stato fatto proprio anche dal presidente degli Istituti, Giuseppe Canali, nella cerimonia di premiazione in Sala Animazione: “Questo anniversario ci aiuta a comprendere come la nostra vocazione di cura per i più deboli affondi le proprie radici nella storia secolare di questa terra e si alimenti costantemente grazie alla passione, alla generosità e alla dedizione di quanti – dipendenti, collaboratori, volontari, donatori e amministratori – hanno permesso la crescita e lo sviluppo di questa storica istituzione”.
Ad essere premiati quest’anno per i 25 anni di fedeltà al lavoro sono stati Alberto Agostani, Monica Bonifacino, Roberto Casanova, Simonetta Chiappa e Paola Maria Mazzoleni. Parole di gratitudine anche da parte del sindaco di Lecco, Virginio Brivio, che ha sottolineato la proficua collaborazione degli Istituti con le istituzioni del territorio.
Al termine della cerimonia di premiazione è stata anche ufficialmente inaugurata la mostra di pittura dei partecipanti al laboratorio artistico di Rosalba Citera.