‘INFONDATO E INAMMISSIBILE’.
IL TAR RESPINGE IL RICORSO
DEL CENTRODESTRA SUL VOTO

LECCO –  Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia si è pronunciato sul ricorso presentato contro il Comune di Lecco per l’annullamento delle operazioni e degli atti del procedimento elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Lecco respingendolo integralmente poiché ritenuto in parte infondato e in parte inammissibile.

Il ricorso era stato presentato da Fabrizio Arrigoni (lista “Lecco Ideale Peppino Ciresa Sindaco”), Fulvio Lucidi (lista “Lega Salvini Lombardia”), Giuseppe Mambretti (lista “Lecco Merita di Più”) e Massimo Sesana (lista “Fratelli d’Italia”) per l’annullamento delle operazioni e degli atti del procedimento elettorale per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale di Lecco, dei verbali dell’Ufficio centrale elettorale del 6 ottobre 2020 e del 23/24 settembre 2020, dei verbali delle operazioni elettorali della sezione 35 del primo e del secondo turno, di tutti i verbali delle operazioni elettorali dell’Ufficio centrale elettorale del primo e secondo turno, della delibere di convalida degli eletti e di tutti gli atti presupposti, connessi e conseguenziali del responsabile dell’ufficio elettorale comunale al fine di ottenere la ripetizione delle operazioni di voto.

Tale sentenza dà ragione del corretto operato degli uffici comunali in ordine all’intera procedura elettorale, resa quest’anno ancor più complessa per l’emergenza covid-19. In particolare, con riferimento allo spostamento della sezione 35 “Airoldi e Muzzi”, il Giudice amministrativo non solo ha rilevato la corretta gestione formale del seggio e del seggio speciale 35/s, ma ha valutato nel merito la richiesta presentata dal Presidente della R.S.A. “giustificata e ragionevole” visto il contesto generale di pandemia.

 

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