INCIDENTE MORTALE A DERVIO.
L’AUTOMOBILISTA INVESTITO
RISCHIA L’OMICIDIO STRADALE

DERVIO – Dopo il danno la beffa. È il caso dell’autista brianzolo a processo al tribunale di Lecco per duplice omicidio stradale.

I fatti risalgono a 19 ottobre dello scorso anno quando sulla corsia nord della superstrada 36 l’Audi condotta da un 48enne, originario di Como e residente a Seregno, si schiantò contro un’utilitaria che procedeva contromano con alla guida Maimouna Gueye, 27 anni, e passeggera la madre Aida Sene, 52 anni, originari del Senegal e residenti a Garlate. Madre e figlia morirono sul colpo, mentre il 48enne brianzolo venne trasportato all’ospedale di Gravedona, per le ferite riportate e vi rimase per quasi due mesi.

La Procura di Lecco, guidata da Domenico Basso, ha avviato le indagini e sulla base di una perizia effettuata da Benedetta Arosio ha chiesto di processare per duplice omicidio stradale il 48enne brianzolo. Il difensore dell’imputato, avvocato Marcello Perillo, ha depositato una perizia di parte, eseguita da Riccardo Falco, chiesto e ottenuto il rito abbreviato con udienza fissata dal Gup Nora Lisa Passoni ha fissato a gennaio 2024.

“Abbiamo depositato una nostra perizia e chiesto il rito abbreviato – dichiara l’avvocato Marcello Perillo, difensore dell’imputato – con un quadro ben preciso di quanto accaduto”. La Procura di Lecco contesta al 48enne la violazione del codice della strada, in particolare la velocità, ma la perizia di parte va in una direzione opposta. Singolare che il 48enne da parte lesa sia passato a imputato.

Angelo Panzeri

 

LA CRONACA DEL 19 OTTOBRE 2022

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