‘IMMAGIMONDO’ 2022: AL VIA
LA PRIMA SETTIMANA DI EVENTI

LECCO – Comincia il viaggio attraverso l’Italia proposto dalla venticinquesima edizione di Immagimondo, il festival di viaggi, luoghi e culture promosso da Les Cultures OdV e in programma dal 16 settembre al 2 ottobre 2022.

Un viaggio lungo 17 giorni, alla scoperta di un’Italia minore, inedita, da guardare da una nuova prospettiva. Un evento che dal 16 al 23 settembre ha già in serbo cinque appuntamenti, tutti a ingresso libero.

Ad aprire ufficialmente la nuova edizione è l’inaugurazione della mostra “Archetipi fotografici. Sguardi sul territorio di Lecco dall’Archivio Touring”, realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, curata dall’agenzia Prospekt e in programma alla Torre Viscontea di Lecco dal 17 settembre al 9 ottobre. Un’inaugurazione fissata per venerdì 16 settembre alle 18:30 nella Sala Conferenze del vicino Palazzo delle Paure, dove il redattore del Touring Tino Mantarro, l’archivista del Touring Club Luciana Senna e la curatrice della mostra Annalisa Fumagalli Ceri (di Prospekt) introdurranno un’esposizione che, attraverso una sessantina di scatti selezionati all’interno dell’archivio storico del TCI, racconta il nostro territorio.

A caratterizzare la prima settimana di appuntamenti ci saranno anche quattro eventi serali, in programma a Lecco e a Malgrate. Si parte dal Planetario di Lecco mercoledì 21 ottobre alle 21, quando il vicepresidente del gruppo astrofili Deep Space Giampietro Ferrario terrà una conferenza dal titolo “L’Italia nell’infinito: i nostri astronauti da Malerba a Cristoforetti”. Un racconto che partirà dal 1992 e da Franco Malerba, primo astronauta italiano della storia, per poi passare in rassegna le imprese di Maurizio Cheli, Umberto Guidoni (primo europeo sulla Stazione Spaziale Internazionale), Roberto Vittori, Paolo Nespoli, Luca Parmitano e, infine, Samantha Cristoforetti.

Tappa nel cortile di Palazzo Agudio di Malgrate (in caso di maltempo Sala Teatro del Convegno Parrocchiale), invece, giovedì 22 settembre alle 21: in programma la proiezione del documentario “Lassù” di Bartolomeo Pampaloni, presente all’evento. Un film che si è aggiudicato il Premio della Giuria al Trento Film Festival di quest’anno e con il quale il regista lucchese narra la vicenda di Nino, che dalla periferia di Palermo sceglie di trasferirsi in cima a una montagna, dove vive da solo. Un vecchio osservatorio abbandonato sarà la sua dimora e lui, un tempo muratore, diventerà Isravele, un profeta: la preghiera sarà, per lui, il lavoro costante, al limite del disumano, con cui saprà trasformare l’incuria in bellezza. Almeno fino a quando un crescente numero di turisti e curiosi non inizierà a minacciare la pace di quel luogo.

Doppio appuntamento, infine, venerdì 23 settembre, quando si torna a Palazzo Belgiojoso di Lecco, precisamente nel suo cortile (in caso di maltempo Spazio Oto Lab). Alle 18:45 l’incontro “La fabbrica della nebbia. Piccolo viaggio sentimentale dentro quel che cancella e svela” con Gino Cervi, autore dell’omonimo libro edito da Ediciclo. Arricchito dall’accompagnamento musicale del cantautore (Targa Tenco nel 1996), scrittore e poeta Claudio Sanfilippo, l’evento racconterà la nebbia e, in particolare, cosa voglia dire nascere in un luogo in cui questa si produce in serie ed è presenza quotidiana e familiare.

Si resta sempre nel cortile di Palazzo Belgiojoso (in caso di maltempo Spazio Oto Lab) la sera alle 21, quando è la volta della proiezione di “Voci d’acqua” di Fabio Pasini, anche lui presente all’evento. Un documentario che dal fiume Taro conduce alla confluenza con il Po e raggiunge, infine, il mare: un viaggio lungo le acque del Grande Fiume, i suoi argini e i paesi diradati sulle sue rive e lungo un paesaggio apparentemente monotono e invece sempre diverso, in continua trasformazione. A raccontarlo sono immagini e storie vissute, con i pensieri dei protagonisti che, con voce fuori campo, raccontano se stessi e il loro bisogno di vivere territori dove la natura offre ancora spazi selvaggi.