LECCO – Ci saranno incontri sul viaggio, dai più avventurosi a quelli a bordo di un treno, dagli itinerari in bici ai percorsi nella memoria familiare. Ci saranno i focus su paesi straordinari, dall’Islanda al Brasile, e occasioni per discutere di attualità, dal cambiamento climatico alla migrazione, dall’Europa alla pandemia. E ancora, in un fine settimana che vedrà susseguirsi 17 appuntamenti, la serata in compagnia di Vasco Brondi, musicista protagonista di un evento tra parole e divagazioni musicali.
Prosegue così, con la due giorni de “Il mondo a Lecco”, la 23ª edizione di Immagimondo, il festival di viaggi, luoghi e culture organizzato da Les Cultures Onlus e in programma nel lecchese fino al 3 ottobre. Un’edizione inserita nel più ampio cartellone di “Confini, frontiere, identità” e che per il fine settimana di sabato 26 e domenica 27 settembre ha nel centro di Lecco il suo cuore pulsante.
Una carrellata fittissima di appuntamenti che si apre alle 15 di sabato, quando il calendario del festival si sdoppia: in piazza XX Settembre Marie Moïse – co-autrice di “Future. Il domani narrato dalle voci di oggi” (Effequ Editore) – dialoga con la referente per i progetti di inclusione sociale di Les Cultures Maria Grazia Zanetti su cosa significhi essere giovani donne di origine straniera nell’Italia del 2020, mentre piazza Garibaldi accoglie la giornalista esperta di montagna Sara Sottocornola e il giornalista nonché autore del libro “I Ragni di Lecco. Una storia per immagini” (Rizzoli Editore) Serafino Ripamonti. Un viaggio con l’immaginazione, quest’ultimo evento, sulle montagne di tutto il mondo, tra imprese e avventure del più antico e prestigioso gruppo italiano di scalatori.
Alle 15.30, in sala Don Ticozzi, tocca alla presentazione di “The Passenger”, progetto di Iperborea Editore che raccoglie inchieste, reportage letterari e saggi narrativi volti a comporre un ritratto articolato della vita contemporanea di un paese e dei suoi abitanti. Ospite per l’occasione il capo redattore del progetto Marco Agosta, che a Lecco introdurrà la guida dedicata al Brasile arricchita dagli scatti del fotografo André Liohn, insieme alla giornalista Graziele Frederico presente all’incontro.
Si torna in piazza XX Settembre, invece, alle 16.30, quando il redattore del Touring Tino Mantarro dialoga con Silvia Dai Prà e Valentina Parisi, due autrici che nei rispettivi libri – “Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria” (Laterza Editore) e “Una mappa per Kaliningrad” (Exòrma Editore) – fanno i conti con la memoria, con viaggi legati alla propria storia familiare.
In contemporanea, ma in piazza Garibaldi, un evento dedicato all’Islanda, terra di utopie e leggende: a chiacchierare sul palco saranno la fumettista Elisabetta Percivati, lo scrittore Leonardo Piccione e la traduttrice dall’islandese Silvia Cosimini, tutti innamorati di questa Terra a metà tra reale e immaginario.
Doppio appuntamento anche alle 18: in piazza XX Settembre l’attenzione è per Paolo Bergamaschi, autore del libro “Terre di nessuno” (Infinito Edizioni) che dialogherà con Tino Mantarro del Touring sugli Stati fantasma d’Europa, territori che hanno dichiarato l’indipendenza senza essere riconosciuti come tali a livello internazionale. E sempre di Europa si parla in piazza Garibaldi, dove è in programma la presentazione del libro “Europa. La meglio gioventù” (Neri Pozza Editore): l’autore Edoardo Vigna dialoga, qui, con la giornalista del Corriere della Sera Marilisa Palumbo e racconta di una gioventù europea piena di talento e determinata nel credere in un futuro senza limiti né barriere.
Evento di punta del fine settimana, poi, quello fissato per sabato sera alle 21, quando lo Spazio OtoLab di Lecco accoglie il musicista e cantautore Vasco Brondi, già Le luci della centrale elettrica. Un appuntamento, questo, che vedrà il musicista veronese presentare il suo libro “Terra, diario di lavorazione o la gloriosa autostrada dei ripensamenti”, dialogare con lo scrittore Andrea Gentile ed eseguire alcuni brani in acustico. Una serata che si preannuncia di chiacchiere e divagazioni musicali e che prenderà le mosse da “Terra”, l’ultimo disco de Le luci della centrale elettrica, uscito nel 2017 (l’evento prevede sottoscrizione all’Associazione Les Cultures: per tesserarsi visitare il sito www.immagimondo.it; quota associativa 10 € adulti – 5 euro studenti fino a 25 anni. La prenotazione è obbligatoria: immagimondo@lescultures.it).
Giornata ricca anche quella di domenica, che si apre con l’incontro delle 14.30 in piazza XX Settembre con le viaggiatrici Vanessa Marenco e Ulrike Raiser, moderato sempre da Tino Mantarro del Touring. Un invito, l’evento, al viaggio verso l’insolito, esattamente come hanno più volte fatto le due protagoniste della chiacchierata.
Sempre alle 14.30, ma in piazza Garibaldi, l’alpinista e giornalista Enrico Camanni presenta il suo “Il grande libro del ghiaccio” (Laterza Editore) e dialoga con la giornalista Sara Sottocornola. Un volume, questo di Camanni, che si dipana tra la lotta millenaria dell’uomo con il gelo e il radicale rovesciamento dei valori tra Settecento e Novecento, con la scoperta romantica dei ghiacciai, la neve degli sciatori e l’invenzione del ghiaccio artificiale per scopi alimentari, industriali e medici. Un percorso che giunge ai giorni nostri, quando l’uomo prende coscienza della propria responsabilità di fronte al riscaldamento climatico e alla fusione dei ghiacci.
Alle 15, in sala Ticozzi, si prosegue con la proiezione di “Pratomagno”, documentario di animazione di Gianfranco Bonadies e Paolo Martino ambientato su una montagna nel cuore dell’Italia. Lontano dalla frenesia della valle, Alberto e Sulayman vivono un’amicizia speciale: l’uno è un bambino nato tra i pascoli di questa terra amena, l’altro un giovane pastore arrivato per mare dal Gambia. Un’intesa perfetta, almeno fino a un oscuro presagio di frattura.
A seguire, precisamente alle 15.45, è la volta della proiezione di “Carie”, alla presenza del regista nato a Lecco Achille Mauri. Il documentario è una riflessione sull’arrampicata e su cosa significhi, oggi, mantenere l’equilibrio tra salvaguardia ambientale e sviluppo umano.
Alle 16, in piazza XX Settembre, i cicloviaggiatori Stefano Elmi e Filippo Graglia parlano di due viaggi agli antipodi ma accomunati dalla scelta di intraprenderli in bici, l’uno in Nord America fino all’Alaska, l’altro in Africa fino al punto in cui gli oceani si incontrano, mentre in piazza Garibaldi l’appuntamento è con l’antropologo Adriano Favole, curatore del libro “L’Europa d’Oltremare” (Cortina Editore). Un saggio, questo, che racconta un volto spesso sconosciuto del Vecchio Continente: quello di isole e territori situati nell’Oceano Atlantico, Pacifico, Indiano e nelle estremità meridionali e settentrionali del globo; luoghi che ospitano un’incredibile varietà di culture, ambienti e storie.
Appuntamento incentrato sulla pandemia che stiamo vivendo, invece, quello fissato per le 17 di domenica in sala Ticozzi, dove il fotografo brasiliano André Liohn dialoga con l’esperta di relazioni tra Europa e America Latina Antonella Mori: uno scambio di riflessioni su Italia e Brasile, sulla gestione dell’emergenza e sulle sue conseguenze politiche e sociali nei due paesi.
Ultimi due eventi del weekend lecchese, infine, quelli fissati per le 17.30: in piazza XX Settembre il confronto è tra la scrittrice e appassionata di viaggi in treno Elena Refraschini e la linguista e viaggiatrice Eleonora Sacco, insieme nel riflettere su quanto il treno rappresenti un mezzo perfetto per un turismo lento e responsabile; in piazza Garibaldi, invece, l’incontro dal titolo “Sulla rotta alpina. Storie di migranti in fuga sul confine italo-francese”, che vedrà il giornalista Duccio Facchini intervistare lo scrittore e giornalista Maurizio Pagliassotti (autore di Ancora dodici chilometri, Bollati Boringhieri Editore) e il viaggiatore e corrispondente per radio francesi Raphaël Krafft (autore di Passeur, Keller Editore).