LECCO – Meglio di tanti classici rinomati di grandi città, sul “tetto d’Italia” per la qualità tra tutti i licei della penisola: l’Alessandro Manzoni di Lecco la spunta nella classifica di Eduscopio (Fondazione Agnelli, vedi nostro articolo di stamane) ed è ovvia la soddisfazione – a partire dal preside, Giovanni Rossi.
“Faccio una considerazione iniziale che potrà sembrare banale, ma non lo è poi tanto – esordisce il dirigente scolastico, insediatosi al ‘Manzoni’ otto anni fa -: più che risultare primi, è bene non essere tra gli ultimi in graduatoria. Mi spiego: con tutti i problemi che già non mancano, trovo positivo poter ragionare sulle eccellenze della nostra scuola, motivo naturalmente di orgoglio. E quindi, visti appunto i noti disagi sofferti dal liceo la soddisfazione per questo risultato è duplice“.
Non tutte rose e fiori dunque, preside?
“No, assolutamente. Vorremmo ad esempio emulare il piazzamento anche nel linguistico – che ospita circa 580 studenti contro i 380 dell’indirizzo classico. Risulta sempre difficile programmare attività e sviluppo, in mancanza di certezze, logistiche e non soltanto. Ma in tutti i casi devo dire con orgoglio che il riconoscimento di una rilevazione seria come quella della Fondazione Agnelli è importante e più che per il preside il primato si deve alla qualità del corpo docente: 70 insegnanti validissimi, grazie ai quali il Manzoni eccelle in Lombardia e in Italia. A maggior ragione, nonostante di anno in anno si rischi di non sapere cosa succederà nella stagione didattica successiva“.
S. T.
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DALL’ARCHIVIO DI LECCO NEWS:
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