LECCO – CGIL, CISL e UIL, con ANPI, Comune e Provincia di Lecco ricordano oggi il 79esimo anniversario degli scioperi del 7 marzo 1944. In quell’occasione furono 22 gli operai lecchesi arrestati e poi deportati nei campi di concentramento, con la sola colpa di aver chiesto condizioni di vita migliori e la fine dell’occupazione nazifascista.
Le celebrazioni in memoria dei caduti e dei deportati inizieranno con la tradizionale Messa nella chiesa del rione di Castello, da cui poi partirà il corteo che, passando per corso Matteotti, proseguirà in via Castagnera, dove verrà deposto un omaggio floreale alla lapide dei caduti. Nel tragitto ci sarà spazio per un momento di raccoglimento al parco 7 Marzo, durante il quale l’ANPI Lecco terrà una ricostruzione storica dei fatti del ‘44. La cerimonia terminerà nell’aula magna del liceo ‘Manzoni’ in via XI Febbraio, dove al saluto delle autorità seguiranno alcuni interventi, tra cui quello degli studenti degli Istituti lecchesi che hanno partecipato al Viaggio per la Memoria 2022 da Lecco alla Risiera di San Sabba di Trieste.
CGIL, CISL e UIL invitano “la cittadinanza tutta a partecipare all’evento per ricordare insieme un momento fondante dell’identità antifascista e democratica della città di Lecco, medaglia d’argento al valore militare. Gli scioperi del ‘44 sono un riferimento valoriale anche per il presente, perché dimostrano che lavoratrici e lavoratori uniti contro l’oppressore non sono soltanto un episodio storico ma fondamento di libertà”.
RedLC